BMW Serie 3 Touring: prezzi da 41.600 euro

Valerio Verdone
27 Settembre 2019
22 Foto
BMW Serie 3 Touring

La wagon della Casa dell’Elica acquista carisma e tecnologia per confermarsi ai massimi livelli.

La BMW Serie 3 Touring si rinnova completamente sulla base della nuova Serie 3 lanciata appena 6 mesi fa ed è una vettura importantissima per il nostro mercato visto che il modello bavarese viene scelto per il 75% in questa configurazione in Italia. La gamma si completerà nel 2020, ma intanto il listino propone già diverse motorizzazioni in grado di soddisfare la maggior parte degli automobilisti. Per conoscerla da vicino ci sarà un apposito open weekend in questo fine settimana, in ogni caso sappiate che il listino parte dai 41.600 euro della 318d, per arrivare ai 71.500 euro della cattivissima M340i xDrive.

Al volante della 320d

In questa prima presa di contatto nei dintorni di Bologna abbiamo guidato la 320d, forse la più equilibrata per prestazioni, consumi e costi di gestione, che ha un costo di partenza di 43.450 euro. Già, perché accanto alla versione d’ingresso ci saranno gli allestimenti Business per le flotte (oltre il 60% delle vendite) e poi le varianti Sport, MSport e Luxury. Ad ognuno la sua insomma, ma già dalla versione di partenza la Serie 3 Touring offre i fari anteriori Bi-LED e quelli posteriori Full LED 3D, il doppio scarico, il cerchi in lega da 17 pollici, il climatizzatore, il volante sportivo, la radio DAB, il sistema Bluetooth, il BMW Connect Drive ed il cruise control con frenata d’emergenza, tanto per citare alcuni accessori.

Tecnologia raffinata

La “nostra”, equipaggiata di tutto punto, sfoggiava il quadro strumenti digitale e lo schermo dell’infotainment da 10,25 pollici con tanto di comandi gestuali, o vocali che si attivano dicendo: “ciao BMW”. Insomma, la Touring si tiene al passo con i tempi e con il BMW Drive Recorder consente anche di registrare dei filmati di 40 secondi, così se vi piace una strada panoramica potete immortalarla, o comunque, potete contare su un testimone ineguagliabile in caso di incidente. Difficile pensare a tutto questo facendo un viaggio nel tempo nel lontano 1987, e scoprendo che la prima Serie 3 Touring fu costruita da un operaio BMW nel garage di casa prima che i vertici del brand la “requisissero” per dar vita al modello di serie.

Bagagliaio sempre più sfruttabile

Il vano di carico è cresciuto, precisamente di 5 litri (500 litri fino ad arrivare a 1.510 litri) in confronto al modello precedente, offre l’accesso indipendente anche dal lunotto, e tra gli accessori vanta delle guide che fuoriescono automaticamente durante la marcia per bloccare i bagagli. Volendo, si può avere anche il tasto che abbatte automaticamente il divano posteriore che, di serie, è frazionato 40:20:40. Insomma, il massimo della versatilità, a cui si associa un passo cresciuto di 41 mm che offre maggiore libertà alle gambe dei passeggeri posteriori.

Spalle più larghe e scocca più rigida per una guida coinvolgente

A livello di misure quindi la vettura non è cresciuta in maniera sostanziale,  visto che è più lunga di 76 mm, più larga di 16 mm e più alta di 8 mm, ma le carreggiate sono state allargate di 43 mm all’anteriore e di 21 mm al posteriore, e la rigidità della scocca è stata incrementata del 25% e fino al 50% in alcune aree, per cui promette molto a livello dinamico.

Infatti, la guida è risultata piuttosto divertente, merito di una massa scesa di circa 100 kg, della trazione posteriore e di un motore, il 2 litri turbodiesel da 190 CV, che è una garanzia e lavora in perfetta sintonia con il cambio automatico ad 8 rapporti. Indipendentemente dalla modalità di guida prescelta, l’auto risulta agile, composta, e ben bilanciata; d’altra parte, le masse sono perfettamente suddivise tra avantreno e retrotreno. Forse, rispetto alla berlina, perde un filo di agilità nel misto per via del peso superiore, ma offre un comportamento privo di punti deboli. Le prestazioni parlano chiaro: 229 km/h di velocità massima e 7,5 secondi nello scatto da 0 a 100 km/h, mentre i consumi dichiarati vanno dai 4,6 ai 4,9 l/100 km.

Volendo concludere la nostra presa di contatto, possiamo dire che la Serie 3 Touring manifesta sia nella guida che nella linea maggiore carattere, anche se dispiace vedere un elemento della tradizione come il terzo finestrino dalla forma caratteristica andare in pensione in favore di una soluzione più moderna; ma è il segno dei tempi, anche l’immagine si rinnova, in questo caso attingendo a piene mani dalla berlina per poi proporre soluzioni diverse nella vista posteriore, ma sempre sfruttando l’intersezione tra linee nette e forme tondeggianti. Con i tempi che cambiano arriverà anche la 330e nel 2020 con meccanica ibrida plug-in (motore termico da 2 litri twin turbo + motore elettrico) da 292 CV e 63 km di autonomia in modalità elettrica.

BMW Serie 3 Touring primo contatto

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