Bmw M2 LW by Lightweight: 450 CV per la piccola coupé

Francesco Giorgi
09 Ottobre 2016
34 Foto
Bmw M2 LW by Lightweight: 450 CV per la piccola coupé

Un nuovo “vestito” in fibra di carbonio e 80 CV in più sotto il cofano: ecco la Bmw M2 “riveduta e corretta” dall’atelier tedesco Lighweight.

Trends: Tuning Auto

Un nuovo “vestito” in fibra di carbonio e 80 CV in più sotto il cofano: ecco la Bmw M2 “riveduta e corretta” dall’atelier tedesco Lighweight.

La “baby M” si rifà il trucco. Mantiene il vestito cucitole addosso dai tecnici di Bmw Motorsport, e che le dà diritto di sfoggiare la iconica “M” che contrassegna le versioni high performance di Monaco di Baviera; tuttavia, considerato che il settore aftermarket rivolto alle elaborazioni è il “paradiso degli incontentabili”, mette in evidenza una serie di modifiche improntate a un’immagine ancora più aggressiva, e che rende la piccola coupé bavarese adatta ai “track day”.

Si tratta di Bmw M2, sportiva compatta ad alte prestazioni che deriva da Bmw Serie 2 e, in linea retta, dalla stirpe delle agili versioni high performance per Bmw che parte dalle “02” (e, in particolare, dalle 2002 Tii e 2002 Turbo) che riscossero un ottimo gradimento fra la seconda metà degli anni 60 e la prima metà degli anni 70, e successivamente proseguita con la leggendaria M3 E30. Il fil rouge che contraddistingue queste versioni riguarda maneggevolezza, linee compatte e una genuina sportività.

La M2, anticipata giusto un anno fa ed esposta in anteprima lo scorso gennaio al Salone di Detroit insieme alla X4 M40i e, successivamente, al Salone di Ginevra, mette in mostra un aggressivo bodykit che all’anteriore comprende un paraurti di nuovo disegno con ampie prese d’aria e uno splitter inferiore, lateralmente le “obbligatorie” modanature sottoporta (minigonne) e, posteriormente, un diffusore che integra due coppie di terminali di scarico in acciaio inox. Il tutto, corroborato da un set sospensioni in alluminio con ServosterzoServotronic M“, differenziale attivo “M” e “Dynamic Stability Control” che integra il dispositivo di modalità di guida “M Dynamic Mode“; nonché, sotto il cofano, il classico tre litri – 2.979 cc – a sei cilindri in linea: l’unità powertrain, sovralimentata con la tecnologia M Twin Power Turbo (sovralimentazione e valori di aspirazione e scarico specifici) sprigiona 370 CV e 465 Nm, per 250 km/h di velocità massima e un tempo di accelerazione 0 – 100 km/h che richiede 4″3.

Ce ne sarebbe abbastanza per divertirsi. Tuttavia, non la pensa così Lightweight, atelier tedesco con sede a Mittenaar (Assia), non nuovo a personali creazioni su base Bmw, che per la nuova M2 ha sviluppato un programma di elaborazione (denominato “LW“, ovvero Lightweight) in grado di mettere ancora di più in risalto le potenzialità “sprint” della coupé compatta bavarese.

La factory assiana, guidata da Marc Muller, ha studiato un kit di appendici aerodinamiche (tutte in fibra di carbonio) formate da un nuovo spoiler anteriore, nuovi profili alle prese d’aria, gusci specchi retrovisori esterni di nuovo disegno e, posteriormente, una nuova “ala” (piuttosto vistosa per l’impiego quotidiano) e un ampio diffusore che integra i nuovi terminali di scarico. I cerchi “home made” da 19″ montano un set di pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 da 265/30 – 19. L’assetto si avvale di un kit sospensioni Bilstein Clubsport, e l’impianto frenante (fornito da Brembo) prevede dischi da 380 mm. All’interno… la musica non cambia: l’abitacolo di Bmw M2 LW by Lightweight viene allestito con sedili anatomici dalla struttura in fibra di carbonio, e rivestiti in Alcantara, pannelleria in carbonio, tappetini e pedaliera realizzati dalla stessa Lightweight e un display supplementare per il controllo delle funzioni di bordo.

Una altrettanto attenta cura è stata posta, dai tecnici Lightweight, alla componentistica powertrain. Gli ingredienti scelti sono quelli, tutto sommato “consueti”, delle più recenti elaborazioni: una accurata rimappatura della centralina (anche in virtù della modificata pressione di sovralimentazione) e l’adozione di un nuovo impianto di scarico in titanio, con catalizzatori sportivi a 300 celle ed elettrovalvole per il controllo del flusso dei gas di scarico e (cosa che non guasta per… le orecchie degli appassionati di elaborazioni) della modulazione del sound.

Così preparata, l’unità sei cilindri 3.0 M TwinPower Turbo di Bmw M2 by Lightweight sviluppa una potenza di 450 CV e, su strada, promette una velocità massima nell’ordine di 297 km/h e un aumento della coppia massima a ben 935 Nm: valori che rendono la M2 LW adatta ad entusiasmarsi nei “track day” e, nello stesso tempo, data la notevole coppia e la conseguente elevata elasticità, utilizzabile nelle più “normali” condizioni quotidiane. A patto di non temere il rischio di rovinare il kit corpo vettura in fibra di carbonio.

Bmw M2 "LW" by Lightweight

Seguici anche sui canali social

I Video di Motori.it

BMW Serie 2: video e scheda tecnica

img_pixel strip_agos

Annunci Usato

Ti potrebbe interessare anche

page-background