Pagamento ed esenzioni
Si tratta di un tributo che va pagato con cadenza annuale a seconda del mese di immatricolazione del mezzo di proprietà.
Dal 2000, sono previste alcune esenzioni che riguardano auto o motoveicoli con più di venti o trenta anni di età che abbiano un qualche interesse storico o da collezione. Qualora, però, gli stessi circolino regolarmente su strada, il bollo auto va versato sotto forma di tassa forfettaria, il, cosiddetto, bollo ridotto.
Calcolo
Come detto, l’importo da versare per il bollo auto dipende dalla propria regione di residenza, ma anche da altri fattori di carattere meccanico e ambientale:
- potenza del mezzo espressa in chilowatt, decimali esclusi;
- classe d’inquinamento di appartenenza (Euro I, Euro II, …), con la regola che tanto è minore la classe tanto più sarà alto il costo applicato;
- per potenze superiori ai 185 kW, si va a pagare il, cosiddetto, Superbollo: per questi motori è previsto un incremento per kW eccedenti i 185 di 20 € l’uno.
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