La normativa italiana
In Italia, perché un’automobile, quale essa sia, possa essere considera d’epoca, o auto storica, deve raggiungere i trent’anni di età. Per il computo degli anni fa fede l’anno di costruzione che può, quindi, differire da quello di immatricolazione. Con lo status di auto d’epoca, il proprietario, accede a una serie di benefici e agevolazioni sia fiscali che assicurative.
Le auto storiche, che per il codice della strada sono veicoli atipici, vengono cancellate dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) in quanto non ritenuti più idonei alla circolazione su strada. Possono, però, essere guidate e circolare, in deroga, per partecipare agli eventi di settore, anche utilizzando una targa provvisoria.
Le regole all’estero
L’espressione auto d’epoca o auto storica, che dir si voglia, è strettamente legata all’Italia, all’estero ci si avvale di diverse classificazioni per definire questo tipo di vettura.
Negli Stati Uniti d’America, per esempio, la classificazione prevede categorie diverse a seconda dell’anno di costruzione:
- Vintage car (dal 1910 al 1930);
- Pre-war, War era, Post-war, a seconda che le vetture siano state costruite prima, durante o dopo la Seconda Guerra Mondiale;
- Classic (dal 1950 al 1970).
In altri Paesi sono vigenti i seguenti parametri:
- Svizzera: nella nazione elvetica il regolamento varia da cantone a cantone. Da notare che il termine italiano auto d’epoca è utilizzato anche dal Canton Ticino;
- Germania: il calcolo dell’età per il quale un autoveicolo può diventare storico parte dall’anno di immatricolazione (minimo 30 anni) e deve essere in ottimo;
- Austria: a differenza della Germania, per il computo degli anni, fa fede l’anno di costruzione;
- Francia: qui le regole sono dettate dalla FIVA (Féderation Internationale des Véhicules Anciens), organo internazionale che coordina i vari club di appassionati e che, oltretutto, rilascia una sorta di carta d’identità internazionale per i veicoli d’epoca, classificandoli in base al loro stato, al valore culturale e alla loro anzianità. Anche in Francia 30 sono gli anni necessari affinché un’auto possa ritenersi storica;
- Paesi Bassi: qui bastano 25 anni a partire dall’anno di costruzione, questa regola è in vigore dal 1976.
Altre classificazioni
Le auto d’epoca, a seconda del loro periodo costruttivo, possono essere ulteriormente classificate come segue:
- Antique: costruzione antecedente il 1904;
- Veteran: veicoli costruiti fra il 1905 e il 1918;
- Vintage: veicoli costruiti fra il 1919 e il 1930;
- Post vintage: veicoli costruiti fra il 1931 e il 1945;
- Classic: veicoli costruiti fra il 1946 e il 1971;
- Post classic: veicoli di particolare interesse storico, che abbiano almeno 20 anni;
Instant classic: Veicoli recenti o recentissimi che, per particolari caratteristiche, possono essere considerati pezzi da collezione.