Toprak Razgatlioglu pronto per la MotoGP con Yamaha Prima Pramac
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Toprak Razgatlioglu, il due volte campione del mondo di Superbike, si prepara a compiere un passo decisivo nella sua carriera: l’approdo in MotoGP. A partire dal 2026, il pilota turco vestirà i colori del Team Prima Pramac, un’operazione che segna una svolta significativa per il futuro della categoria regina del motociclismo.
La scelta di Yamaha
Paolo Pavesio, il nuovo responsabile di Yamaha Racing, ha sottolineato l’importanza di questa mossa strategica: “Toprak è il pilota Yamaha più vittorioso di tutti i tempi nella Superbike. Il suo passaggio alla MotoGP rappresenta una nuova sfida entusiasmante”. Questo cambiamento avviene dopo che Razgatlioglu ha conquistato il titolo mondiale Superbike 2024 con BMW, dimostrando una superiorità tecnica e una determinazione che lo rendono uno dei piloti più talentuosi della sua generazione.
Il percorso verso questo traguardo non è stato privo di difficoltà. Un primo test con la Yamaha M1 aveva prodotto risultati poco incoraggianti, alimentando dubbi sulla compatibilità del pilota con la moto giapponese. Tuttavia, il recente cambio ai vertici del reparto corse, con Pavesio subentrato a Lin Jarvis, ha permesso di riaprire i dialoghi e portare a termine questa importante operazione.
Questa scelta si inserisce in un piano strategico più ampio di Yamaha, volto a prepararsi ai cambiamenti regolamentari previsti per il 2027. Con l’introduzione di motori di cilindrata ridotta e limitazioni aerodinamiche, le MotoGP si avvicineranno maggiormente alle moto derivate dalla produzione di serie. In questo contesto, l’esperienza di Razgatlioglu potrebbe essere cruciale per lo sviluppo della nuova M1.
Un ingaggio prestigioso
Nonostante il prestigio dell’ingaggio, Razgatlioglu inizierà la sua avventura in un team satellite. Il Team Prima Pramac si trova ora ad affrontare decisioni complesse riguardo alla composizione della squadra. Jack Miller, con un contratto in scadenza, e Miguel Oliveira, la cui permanenza dipende da clausole di performance, potrebbero perdere il loro posto. A complicare ulteriormente lo scenario si aggiungono le voci di un possibile arrivo di Enea Bastianini, attualmente in KTM.
Per il pilota turco, la sfida sarà duplice: adattarsi rapidamente alle peculiarità tecniche della MotoGP e contribuire allo sviluppo tecnico della Yamaha. L’obiettivo finale è riportare la casa dei tre diapason ai vertici del campionato, sfruttando il talento e l’esperienza di uno dei piloti più vincenti nella storia della Superbike.
Il passaggio di Razgatlioglu alla MotoGP non è solo un’opportunità per il pilota, ma anche una dichiarazione d’intenti per Yamaha, che dimostra di voler puntare su giovani talenti e innovazioni per riconquistare il trono della classe regina. Con il supporto di un team competitivo e la prospettiva di un futuro regolamentare più favorevole, le aspettative per questa nuova avventura sono alte.
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