Mercedes CLS 400d: la prova su strada

Valerio Verdone
16 Giugno 2019
87 Foto
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Al volante della coupé a quattro porte della Stella a Tre Punte giunta alla terza generazione

La Mercedes-Benz CLS arriva alla terza generazione e propone una linea ispirata a quella del modello originale. L’abbiamo provata con il potente 3 litri a gasolio da ben 340 CV che smuove la sua massa senza sforzo apparente.

Esterni: una linea impeccabile

La CLS è una berlinona di 5 metri ma quando la guardi non si direbbe, visto che la sua silhouette è talmente filante da dissimulare le sue reali dimensioni, inoltre la colorazione nera aiuta, perché come recita un adagio, “il nero sfina”. La vista frontale ha influenzato la produzione recente della Stella a Tre Punte e sembra mordere l’asfalto con quella somiglianza al muso di uno squalo, bellissimo il posteriore che si integra perfettamente con il resto della vettura. Ovviamente rimangono i caratteristici finestrini privi di cornice, una soluzione che ha dato i natali ad una nuova categoria ai tempi della prima generazione della CLS.

Interni: suscita emozioni

Dimenticatevi gli abitacoli freddi e razionali della produzione teutonica di qualche anno fa, nella CLS le luci soffuse dai toni caldi accendono l’atmosfera e il doppio schermo da 12,3 pollici rende la plancia simile a quella di un’astronave di una celebre serie televisiva. In questo contesto nulla è lasciato al caso, persino le bocchette d’areazione sono state fonte d’ispirazione per i designer, e la finitura presenta superfici di grande effetto. Sul tunnel centrale spicca il touchpad con tanto di controller incorporato che contribuisce all’effetto wow ma necessita di una certa assuefazione per essere utilizzato al meglio. Purtroppo, e lo diciamo dopo aver provato la nuova Classe A, l’infotainment non può contare sulla tecnologia Mbux; inoltre, è privo di schermo touch, ma la sua logica risulta comunque intuitiva. Lo spazio è abbondante e offre abitabilità a 5 persone, anche se i più alti devono fare i conti con l’accessibilità posteriore ridotta dal tetto spiovente. Decisamente ampio il bagagliaio con un volume di carico di 520 litri.

Al volante: prestazioni da sportiva e comfort da ammiraglia

Spinta dal 3 litri 6 cilindri a gasolio sovralimentato da 340 CV e ben 700 Nm di coppia massima, la CLS 400d è potente ma non spavalda nella sua erogazione. Nonostante una massa di circa 1.900 kg, scatta da 0 a 100 km/h in appena 5 secondi ma lo fa in modo silenzioso, al punto che se si insiste sul gas ci si ritrova a velocità da ritiro della patente senza accorgersene. Merito del cambio a doppia frizione 9G-Tronic, che le consente di viaggiare a 130 km/h a meno di 1.500 giri e di ottenere consumi che si attestano sui 13 km/l di media, anche 15 km/l in autostrada. In modalità comfort i cambi marcia sono quasi impercettibili per cui si viaggia in prima classe con un’insonorizzazione curata in maniera maniacale. Ricca la presenza dei dispositivi d’assistenza alla guida che consentono anche di effettuare un sorpasso senza la necessità di avere le mani sul volante. Nella guida città è penalizzata dagli ingombri e da una visibilità laterale ridotta, per cui il sistema di telecamere in manovra risulta provvidenziale.

Prezzo: a partire da 88.000 euro

Il costo della Mercedes-Benz CLS con questo propulsore va dagli 88.000 euro fino a lambire la soglia dei 107.000 euro, ma in cambio offre tecnologia, qualità, ed una linea meravigliosa.

Mercedes CLS 400d: la prova su strada

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