DS3 Cabrio: la prova su strada

Francesco Parente
24 Giugno 2016
79 Foto
DS3 Cabrio: la prova su strada

Non le manca nulla, personalità ed eleganza, oltre al fascino della scoperta. È cresciuta e ha ancora tanto da dire!

Non le manca nulla, personalità ed eleganza, oltre al fascino della scoperta. È cresciuta e ha ancora tanto da dire!

DS sa cosa vuole ottenere dai mercati interessati, è un Marchio che fa capo a un Gruppo in salute e in piena evoluzione. Tutto ciò sembra ritrovarsi ed esprimersi nella DS3 Cabrio, un modello ricco di personalità, sportivo ma allo stesso tempo elegante, propenso a un lieve anticonformismo capace di stuzzicare la voglia di tutti coloro che vogliono qualcosa in più in un’automobile, ma non hanno alcuna intenzione di sbagliare l’acquisto.

DS3: sa essere diversa

La DS3 non ha bisogno di troppe parole per raccontare le sue linee, perché è uno di quei modelli che se ti soffermi a guardarla con attenzione, capisci come è fatta e cosa vuole trasmettere. Già dal frontale segue il nuovo corso DS, che lascia andar via il “double chevron” per adottare lo stilema del Marchio di appartenenza, che spicca tra i nuovi gruppi ottici anteriori, dotati di tecnologia “DS Vision” che combina LED e Xeno con indicatori di direzione a LED. La Cabrio in particolar modo sembra darti quella sensazione di esclusività, del tutto unica, perché quando la guidi sapendo di possederla, regala un senso di sfiziosa libertà. Proprio così, anche perché DS ha raccontato che di Cabrio prevede di venderne una quota che rappresenta appena il 3% delle vendite. Non male come input all’acquisto! Il suo tetto si ripiega elettricamente fino a 120 km/h, fino alla parte posteriore, con un movimento che comunque consente a tutti i passeggeri di stare coni capelli al vento.

E’ cresciuta anche dentro

Quando si entra in abitacolo si scopre che DS è stata coerente con il suo intento, ovvero quello di dare una maturità migliore alla DS3. Gli interni rispecchiano il passo in avanti fatto nella veste esterna, così si ritrova un ambiente più ricercato, meglio assemblato e rifinito, grazie anche all’utilizzo di materiali più pregiati. Davanti si viene colpiti da un tunnel centrale più pulito e ordinato, con un look più fresco. La posizione di guida si scopre facilmente, il passeggero anteriore ha una seduta comoda, mentre dietro lo spazio per le gambe dei passeggeri non è molto e comunque sul divano posteriore si sta meglio in due che in tre. Durante la marcia della DS3 Cabrio, si scopre ad ogni modo un abitacolo ben insonorizzato e silenzioso, privo di fastidiosi fruscii o rumori persistenti. Da evidenziare la tecnologia presente, come il nuovo sistema di infotainment Mirror Screen, con touch da 7″ e compatibile con Apple CarPlay e MirrorLink, la telecamera per la retromarcia e i sensori di parcheggio. Sul lato della sicurezza è ora presente l’Active City Brake: il sistema di frenata automatica fino a 30 km/h, in caso di pericolo di impatto e di disattenzione del guidatore.

Una cabrio onesta

Iniziamo con la DS3 Cabrio ancora ferma, perché se è vero che la corretta posizione di guida si trova immediatamente, è altrettanto vero che la plancia della compatta scoperta francese è molto alta e avvolgente e costringe o a un’impostazione alta della seduta, oppure a una più bassa ma vincolante per il controllo delle dimensioni della vettura. Il lunotto posteriore non è logicamente molto ampio, però per il genere, bisogna riconoscere che non penalizza troppo la visuale posteriore. L’esemplare che abbiamo testato per diversi giorni era equipaggiato con il motore di 1,6 litri BlueHDi da 120 CV, abbinato a un cambio manuale a sei marce. Lo abbiamo trovato veramente elastico, capace di girare bene sia ai bassi regimi che agli alti, anche se in questa circostanza non si tratta proprio di un fulmine di guerra, tuttavia a giovarne sono stati i consumi, che in linea generale confermano l’affidabilità e le capacità di questo propulsore ben fatto. Perciò, niente allunghi pazzeschi e fluidità “racing”, ma nell’utilizzo giornaliero della DS3 Cabrio, il compromesso offerto dalla vettura consente di guidare senza problemi, anche in termini economici. A sorprendere invece è stata l’agilità della DS3 Cabrio, sempre elevata in ogni circostanza, con un assetto sportivo, ma non troppo, seppur su qualche buca o tratto sconnesso abbiamo percepito una rigidità del telaio soffrire l’andatura. La frenata è efficace, mentre il volante lo avremmo voluto un po’ più preciso e diretto durante le fasi di guida veloce nei tratti misti, ma tutto sommato il risultato generale è comunque di livello.  

Motorizzazioni e prezzi

La DS3 Cabrio può essere equipaggiata sia con motori a benzina che diesel. Per i primi la scelta può ricadere su un 1.200 cc PureTech declinato in tre potenze, da 82 CV, 110 CV e 131 CV; è presente inoltre il THP di 1,6 litri da 165 CV, mentre per chi ama le emozioni forti, lo stesso propulsore lo si ritrova come Performance e con 208 CV. Per chi decide di acquistare la DS3 Cabrio benzina, il listino va dai 19.900 Euro della PureTech 82 Chic ai 35.400 Euro della Performance Black Special. Sul fronte del diesel c’è un solo motore, ovvero il 1.600 cc BlueHDi declinato in due potenze, da 99 CV e 120 CV. Qui il listino varia da un minimo di 25.150 Euro a un massimo di 28.050 Euro.

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