Mercedes SLK 250 CGI: la prova su strada

Valerio Verdone
25 Dicembre 2011
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Mercedes SLK 250 CGI: la prova su strada

Carismatica, confortevole e veloce, la SLK diventa più raffinata con la terza generazione

Carismatica, confortevole e veloce, la SLK diventa più raffinata con la terza generazione

Contraddistinta da novità assolute sin dalla prima versione, quella del 1996 dotata di tetto rigido ripiegabile, la Mercedes SLK è giunta alla terza generazione con l’ennesima innovazione, il Magic Sky Control: ovvero un sistema che consente di modificare la trasparenza del tetto attraverso la semplice pressione di un pulsante. Ma questo accessorio, a richiesta, è solo uno dei tanti particolari che caratterizza la roadster Mercedes. Infatti, la linea è stata modificata profondamente, gli interni sono cambiati e l’aerodinamica è migliorata.

Design: eleganza sportiva

La Mercedes SLK nella versione della nostra prova, denominata Premium, ha un aspetto ancora più sportivo e caratterizzato per via dei grandi cerchi in lega da 18 pollici a 5 razze firmati AMG, degli scenografici fari bi-xenon con luci diurne a LED e dello spoiler anteriore che si sposa perfettamente con le superfici sottoporta e la grembialatura posteriore. Compatta, con il grande cofano anteriore dove spicca la nuova mascherina in stile SLS, la SLK mantiene le tipiche proporzioni delle roadster nostrane con la coda corta ma possente. Nonostante sia più imponente della versione precedente l’aerodinamica è migliorata e il Cx è sceso da 0,32 a 0,30.

Interno: finiture al top

Se l’esterno della SLK colpisce, l’interno affascina e conquista per via di un design classico e moderno al tempo stesso dove spiccano le coppe cromate della strumentazione e le bocchette d’areazione circolari. Studiato in ogni particolare, l’abitacolo di questa roadster non lascia posto a critiche di sorta e manifesta la sua accoglienza attraverso il volante sportivo in pelle nappa, i sedili in pelle e la pregevole fattura dei tasti disseminati sulla plancia. Al centro della consolle centrale campeggia il display multifunzione del navigatore satellitare, mentre dietro il volante trovano posto i paddles per azionare il cambio automatico a 7 marce in modalità manuale. L’atmosfera è molto calda e di notte diventa ammaliatrice grazie alle luci “ambient” (optional) che illuminano di rosso una porzione dei pannelli porta, le superfici laterali della consolle centrale e attivano delle sorgenti luminose soffuse all’apertura delle porte. Sportiva, ma comoda per la categoria, la Mercedes SLK ha un bagagliaio dignitoso che consente di posizionare comodamente delle borse di discrete dimensioni anche con il tetto ripiegato nel suo alloggiamento.

Al volante: sportiva con garbo

Impugnato il volante a tre razze, in una splendida giornata di sole, la SLK invita a ripiegare il tetto per guidare all’aria aperta. L’operazione avviene in un tempo inferiore ai 20 secondi e in pochi istanti siamo pronti a partire. La nostra vettura non è dotata del tetto a trasparenza variabile, il cosidetto Magic Sky Control, ma possiamo apprezzare ugualmente la precisione del meccanismo d’apertura celere ed efficace.

Una volta in marcia il 1.8 sovralimentato da 204 CV spinge bene, il sound è corposo ma non cattivo, e il cambio automatico a 7G-Tronic Plus con convertitore di coppia agisce in modo fluido. Decidiamo di selezionare la funzione  sport, e avvertiamo subito una maggior decisione nelle cambiate e una risposta più rapida dell’acceleratore. Ma non possiamo resistere al richiamo dei paddles dietro il volante che ci inducono a prendere il comando delle operazioni attivando la selezione manuale dei rapporti. Giocando con le leve per salire e scendere di rapporto. La guida diventa più coinvolgente e il motore, dotato di una coppia importante (ben 310 Nm a 2.000 giri) proietta la SLK da una curva all’altra con grande rapidità. Dopotutto, i 6,6 secondi necessari per raggiungere i 100 km/h e i 243 km/h di velocità massima testimoniamo le potenzialità della roadster della Stella a Tre Punte.

Forte di un assetto sportivo che le conferisce stabilità e precisione sia nel misto che sui percorsi veloci, la SLK si scompone raramente anche con l’elettronica disattivata, e quando la coda tende ad allargare la traiettoria ritorna sulla linea di percorrenza ideale attraverso piccole correzioni. Un comportamento rassicurante che, unito ad un cambio automatico veloce ma non troppo sportivo nel funzionamento, definisce la due posti Mercedes come una piccola gran turismo capace di affrontare con disinvoltura sia le strade di montagna che le trasferte autostradali. Infatti, oltre ad essere un’auto veloce, la Mercedes SLK mantiene il tipico comfort Mercedes e può montare degli accessori d’indubbio interesse come l’Airscarf: una sciarpa d’aria calda che protegge la zona del collo e delle spalle dei passeggeri per consentirgli un maggiore comfort nella guida en plein air anche a temperature più basse.

Affascinante, comoda e veloce, la SLK incorpora nel suo corpo vettura compatto tutto lo spirito Mercedes. Il suo prezzo di 52.997 euro è adeguato al blasone del Marchio, ai contenuti, e alla soddisfazione di mettere in garage una “piccola” SLS con cui affrontare con stile ogni tipo di percorso.

Mercedes SLK prova su strada

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