Tesla in crisi in Francia, vendite crollate del 67%

Tesla si trova ad affrontare un momento di grande difficoltà nel mercato automobilistico francese, con un drastico calo delle vendite che segna una svolta preoccupante per il colosso delle auto elettriche. A maggio 2025, le vendite di Tesla in Francia hanno subito un crollo del 67%, con appena 721 veicoli immatricolati rispetto ai 2.197 dello stesso mese dell’anno precedente. Questo declino è emblematico di un contesto più ampio che vede il mercato delle auto elettriche sempre più competitivo e dominato da nuovi attori, sia europei che cinesi.

I dati poco incoraggianti

Secondo i dati forniti dalla Piattaforma dei produttori di automobili (PFA), nei primi cinque mesi del 2025 Tesla ha registrato solo 8.277 immatricolazioni in Francia, un calo significativo del 47% rispetto alle 15.685 unità dello stesso periodo nel 2024. Questo andamento negativo solleva interrogativi sull’efficacia della strategia di Tesla nel fronteggiare le sfide del mercato europeo, dove la concorrenza si fa sempre più agguerrita.

Tra i fattori che contribuiscono a questa debacle, l’immagine del brand Tesla appare compromessa dal controverso posizionamento politico del suo fondatore, Elon Musk. Il suo sostegno a figure politiche polarizzanti ha alienato una parte significativa del pubblico europeo, che sembra ora preferire marchi locali o alternative più innovative. Inoltre, la gamma di modelli Tesla, ormai invecchiata, fatica a competere con le offerte tecnologicamente avanzate e a prezzi competitivi dei produttori europei e cinesi.

Una fase di trasformazione

In questo contesto, il mercato francese delle automobili sta attraversando una fase di contrazione. A maggio 2025, le vendite complessive di auto in Francia hanno registrato una flessione del 12,3%, con 123.919 veicoli immatricolati. Nel periodo gennaio-maggio, il calo complessivo è stato dell’8,25%, per un totale di 672.700 unità. Questo scenario sottolinea come il mercato stia vivendo una trasformazione, dove le dinamiche di domanda e offerta si stanno ridefinendo.

Nonostante le difficoltà generali del settore, i produttori francesi stanno dimostrando una certa resilienza. Il Gruppo Renault ha superato Stellantis nelle vendite mensili di maggio, con 34.500 auto vendute (-7%) rispetto alle 34.441 unità di Stellantis (-10%). Tuttavia, nel periodo gennaio-maggio, Stellantis mantiene la leadership con 187.866 unità vendute (-12%), mentre Renault segue a breve distanza con 182.861 veicoli, segnando un incremento dell’1,5%.

Analizzando i singoli marchi, Renault si conferma leader con 22.255 auto vendute a maggio (-12%) e 120.146 unità nel periodo gennaio-maggio (+3%). Questo risultato evidenzia come il brand francese stia riuscendo a mantenere una posizione di forza nonostante le sfide del mercato. La capacità di adattarsi e innovare sembra essere la chiave del successo in un contesto così mutevole.

Una realtà complessa

Per Tesla, la strada verso la ripresa appare complessa. La necessità di rinnovare la propria gamma di modelli e migliorare la percezione del marchio in Europa è più urgente che mai. Inoltre, la pressione esercitata dai nuovi attori nel mercato delle auto elettriche, in particolare i produttori cinesi, rappresenta una sfida significativa. Se Tesla non riuscirà a rispondere adeguatamente a queste sfide, rischia di perdere ulteriormente terreno in un mercato cruciale come quello europeo.

In conclusione, il caso di Tesla in Francia rappresenta un monito per l’intero settore automobilistico. L’innovazione e la capacità di rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato sono elementi essenziali per il successo. Mentre i produttori francesi come Renault e Stellantis mostrano segnali di resilienza, Tesla deve affrontare una serie di sfide critiche per rimanere competitiva e rilevante nel panorama globale.