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Tesla: il titolo crolla del 14% tra scandali e sfiducia degli investitori

Di Fabrizio Gimena
Pubblicato il 6 giu 2025
Tesla: il titolo crolla del 14% tra scandali e sfiducia degli investitori
Il titolo Tesla perde il 14% tra accuse di corruzione e gestione discutibile. Sfiducia crescente tra gli investitori per Elon Musk.

Una giornata che passerà alla storia come un vero terremoto per il settore automobilistico: il 5 giugno 2025, Tesla ha registrato un drammatico crollo del titolo in borsa, con una perdita del 14%. Questo crollo non solo riflette una crescente sfiducia degli investitori, ma pone sotto i riflettori le difficoltà che l’azienda sta affrontando in un mercato sempre più competitivo e incerto.

Il colosso dei veicoli elettrici, simbolo dell’innovazione e della mobilità sostenibile, sta vivendo una crisi senza precedenti. I dati finanziari del primo trimestre 2025 parlano chiaro: i profitti si sono ridotti del 71% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, scendendo a soli 409 milioni di dollari contro gli 1,4 miliardi del 2024. A peggiorare la situazione, le vendite globali hanno subito una contrazione del 13%, un segnale inequivocabile della pressione esercitata dai concorrenti, soprattutto in mercati strategici come la Cina. Qui, aziende come BYD, GM e Volkswagen stanno erodendo rapidamente le quote di mercato di Tesla, grazie a offerte sempre più competitive e tecnologicamente avanzate.

Ma i problemi di Tesla non si fermano qui. L’azienda si trova ora al centro di una tempesta mediatica alimentata da scandali e controversie legate alla figura del suo iconico CEO, Elon Musk. La recente nomina di Musk a capo del Dipartimento per l’Efficienza Governativa nell’amministrazione Trump ha sollevato numerosi interrogativi sulla sua capacità di gestire contemporaneamente gli impegni politici e le complesse sfide aziendali. Questa doppia veste sembra aver alienato una parte significativa della clientela liberal americana, tradizionalmente fedele al marchio.

Il valore delle azioni Tesla, ormai dimezzato rispetto a dicembre 2024, rappresenta un chiaro segnale dell’incertezza che domina tra gli investitori. Nonostante ciò, Tesla mantiene ancora il primato in termini di capitalizzazione tra i costruttori automobilistici, ma il divario con i rivali si sta rapidamente riducendo. La fiducia del mercato, un tempo granitica, è ora appesa a un filo, mentre gli analisti si interrogano sul futuro dell’azienda e sulla sua capacità di riprendersi da questa crisi.

Tesla, sfide complesse

Le sfide che attendono Tesla sono molteplici e complesse. Da un lato, è necessario riconquistare la fiducia degli investitori, dimostrando solidità finanziaria e una chiara visione strategica. Dall’altro, l’azienda deve affrontare la crescente concorrenza nel settore dei veicoli elettrici, un mercato che si evolve rapidamente e che richiede continui investimenti in ricerca e sviluppo. Infine, ma non meno importante, è fondamentale garantire una leadership stabile e focalizzata, capace di guidare Tesla attraverso questa fase critica.

Resta da vedere se Elon Musk, figura tanto carismatica quanto controversa, sarà in grado di conciliare i suoi molteplici ruoli e di riportare Tesla sulla strada del successo. Per ora, il futuro dell’azienda appare incerto, avvolto da un’ombra di dubbi e preoccupazioni che solo il tempo potrà dissipare.

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