Tesla Cybertruck, perché è il più grosso flop dell'automotive
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/05/tesla-cybertruck-2023-1-scaled.jpg)
Il Tesla Cybertruck, presentato come una rivoluzione nell’industria automobilistica, si sta invece rivelando un flop Tesla senza precedenti. Lanciato a fine 2023 con l’obiettivo ambizioso di vendere 250.000 unità all’anno, il pick-up elettrico ha consegnato solo tra 40.000 e 50.000 esemplari nel primo anno, raggiungendo appena un quinto delle aspettative. Questo dato è particolarmente preoccupante, considerando che il primo anno di vendita rappresenta solitamente il picco di domanda per i nuovi modelli.
Vendite in calo drastico
Le vendite Cybertruck continuano a calare rapidamente, con analisti che prevedono un ulteriore declino entro il 2025. Nei primi mesi del 2024, le immatricolazioni sono già scese in modo significativo rispetto al periodo di lancio. A complicare la situazione, ben otto richiami in poco più di un anno hanno alimentato i dubbi sulla qualità costruttiva del veicolo. Problemi come l’acciaio inossidabile soggetto a corrosione e i bordi taglienti pericolosi per i pedoni hanno minato la fiducia dei consumatori, portando a critiche feroci da parte di esperti e utenti.
Il design spigoloso e futuristico, inizialmente celebrato come innovativo, si è dimostrato un boomerang. Non solo ha ricevuto critiche per la sua estetica divisiva, ma ha anche mostrato limiti pratici significativi. Ad esempio, l’autonomia del veicolo si riduce drasticamente in condizioni climatiche avverse, rendendolo meno affidabile rispetto alle aspettative iniziali. Forbes ha definito il Cybertruck “il più grande fallimento dell’industria automobilistica degli ultimi decenni”, un giudizio che pesa come un macigno su un progetto che ha richiesto un investimento di 900 milioni di dollari.
Il mercato sceglie alternative
Il mercato non ha tardato a reagire. Con concorrenti come Ford, Rivian e nuovi attori come Slate che introducono pick-up elettrici più accessibili e pragmatici, il Cybertruck perde ulteriormente terreno. Questi rivali non solo offrono alternative più economiche, ma sembrano anche essere più in sintonia con le esigenze pratiche dei consumatori. La crescente concorrenza sta riducendo ulteriormente il già limitato spazio di mercato per il pick-up Tesla.
Le critiche Tesla non si fermano qui. Molti osservatori del settore sottolineano che la vicenda del Cybertruck rappresenta un importante monito per l’intera industria automobilistica. Promesse eccessive, combinate con una scarsa attenzione alle reali esigenze dei consumatori, possono trasformare anche i progetti più ambiziosi in clamorosi insuccessi commerciali. In questo contesto, il caso Cybertruck è destinato a essere studiato come esempio di cosa non fare quando si introduce un nuovo prodotto sul mercato.
Guardando al futuro, Tesla dovrà affrontare una sfida enorme per riconquistare la fiducia dei consumatori e invertire la tendenza negativa. Tuttavia, con un panorama competitivo in rapida evoluzione e un pubblico sempre più esigente, il percorso per risollevare il destino del Cybertruck appare estremamente arduo.
Se vuoi aggiornamenti su Curiosità inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/05/wp_drafter_3642957.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/05/wp_drafter_3642937.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/05/wp_drafter_3642939-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/05/autowp.ru_audi_q5_3.0t_quattro_16-1.jpg)