Tesla aggiorna Model S e Model X: ecco le novità del 2025

Le ultime novità introdotte da Tesla sulle sue ammiraglie Model S e Model X puntano a un restyling che combina estetica e tecnologia, ma a un costo decisamente più elevato. Gli aggiornamenti Tesla si concentrano su dettagli apparentemente minori, come il nuovo colore Frost Blue (opzionale a 2.500 dollari), cerchi ridisegnati e un lieve miglioramento dell’autonomia. La Model S Long Range, ad esempio, ora può raggiungere 660 Km miglia di percorrenza, un incremento di appena 8 Km rispetto alla versione precedente, ma che la conferma come il veicolo Tesla con la maggiore autonomia.

Model S e Model X cosa cambia all’interno

All’interno dell’abitacolo, il comfort è stato migliorato grazie a un sistema di Active Noise Cancellation più efficace e all’introduzione di un’illuminazione ambientale dinamica, già apprezzata su Model 3 e Model Y. Dal punto di vista tecnologico, spicca una nuova telecamera posizionata nel paraurti anteriore, progettata per rilevare buche e ostacoli, migliorando così la sicurezza e l’esperienza di guida.

Per quanto riguarda il Model X, oltre ai nuovi cerchi Perihelix da 20 pollici e Machina da 22 pollici, Tesla ha ampliato lo spazio per i passeggeri della terza fila e per il bagagliaio, sebbene non siano state fornite specifiche dettagliate. Questi aggiornamenti, tuttavia, non sembrano sufficienti a contrastare il calo delle vendite che continua a interessare le ammiraglie Tesla.

I prezzi aumentano

Con il listino aggiornato, la Model S Long Range parte da 84.990 dollari, mentre la versione Plaid raggiunge i 99.990 dollari. Il Model X, invece, è disponibile a partire da 89.990 dollari per la versione Long Range e 104.990 dollari per la Plaid. Nonostante queste modifiche, i dati di vendita non sono incoraggianti: nel primo trimestre 2025, Tesla ha consegnato appena 12.881 unità nella categoria “altri modelli”, che include anche Cybertruck e Semi. Questo rappresenta un drastico calo rispetto alle ambizioni iniziali dell’azienda, che puntava a vendere 100.000 unità annuali.

Gli esperti del settore hanno accolto questi aggiornamenti con un certo scetticismo, giudicandoli insufficienti a invertire il trend negativo. Molti si aspettavano innovazioni più significative, come il sistema steer-by-wire o l’architettura elettronica a 48 volt già adottata sul Cybertruck. Invece, Tesla sembra essersi concentrata su ritocchi mirati a fidelizzare i clienti già affezionati al marchio, senza però riuscire a conquistare nuovi segmenti di mercato.

Questi sviluppi si inseriscono in un contesto più ampio di competizione nel mercato delle auto elettriche Tesla, dove l’azienda deve fronteggiare non solo il calo della domanda, ma anche l’ascesa di nuovi concorrenti. L’introduzione di modelli più accessibili e innovativi potrebbe rappresentare una svolta, ma per ora Tesla sembra focalizzata su aggiornamenti incrementali che non risolvono le sfide strutturali del mercato.