Mercedes: 30 anni di trazione integrale 4Matic

Francesco Giorgi
04 Dicembre 2014
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Mercedes: 30 anni di trazione integrale 4Matic

Con l’arrivo della nuova CLA Shooting Brake, si amplia la gamma a trazione integrale 4Matic Mercedes. Una storia iniziata nel 1985.

Con l’arrivo della nuova CLA Shooting Brake, si amplia la gamma a trazione integrale 4Matic Mercedes. Una storia iniziata nel 1985.

Con l’arrivo dell’inverno, Mercedes amplia l’offerta dei suoi modelli equipaggiati con l’esclusivo sistema di trazione integrale permanente 4Matic, che ad oggi è presente in 75 versioni prodotte dalla Stella a Tre Punte e per tutti i segmenti: dalle “compatte” (compresa la nuova B200 Cdi 4Matic) fino alla linea di alta gamma, Suv e multivan (Classe V 250 BlueTec 4Matic, edizione che sfrutta lo stesso sistema 4Matic di Mercedes Classe C e Mercedes Classe S).

A gennaio 2015, le proposte 4Matic si arricchiranno con il debutto della nuova Cla Shooting Brake (già disponibile al lancio) che viene declinata in versione 250 4Matic e nell’edizione – top 45 Amg 4Matic: minimo comune denominatore è il sistema 4Matic di nuova generazione dotato di ripartizione completamente variabile della coppia.

 

La trazione integrale della Stella compie 30 anni

L’anno prossimo, il sistema 4Matic di trazione integrale secondo Mercedes festeggerà i suoi primi 30 anni, ma la sua storia parte da lontano: i primi disegni per un sistema di trazione integrale portano la data del 1903, mentre la Classe G, la eterna Gelaendewagen, è stata presentata nel 1979 ed è tuttora in produzione.

Il sistema di trazione integrale permanente a controllo istantaneo della coppia motrice, sviluppato da Mercedes in collaborazione con Steyr Puch (l’odierna Magna Steyr), venne infatti presentato dalla Casa di Stoccarda al Salone di Francoforte del 1985 (Mercedes Classe E Station Wagon della classe W124, poi introdotta sul mercato a inizio 1987) per soddisfare una esigenza fondamentale: la garanzia di massima aderenza su qualsiasi fondo stradale, asciutto, bagnato, fangoso, innevato che sia.

Nel 1987 la trasmissione 4Matic è stata integrata dall’ASR, dal differenziale autobloccante elettronico ASD e dall’ABS. In questa configurazione, venne montato sulla famiglia W124. Ulteriore evoluzione: l’arrivo dell’ESP nel 1995 e il sistema elettronico 4ETS, che debuttò nel 1997 a bordo della Classe E.

 

Il 4Matic nella gamma Mercedes

Nella famiglia delle “compatte” Mercedes, il sistema 4Matic di nuova generazione con ripartitore automatico della coppia (studiato secondo il principio “All’occorrenza sempre, ma il più raramente possibile”, ciò significa che la coppia al posteriore viene trasferita solo se le condizioni stradali lo rendono indispensabile) prevede l’adozione di una presa di forza al retrotreno integrata nel cambio 7G – Dct automatico a doppia frizione, e la scatola ponte posteriore con frizione a lamelle a regolazione idraulica integrata. In questo modo le coppie motrici possono essere ripartite in modo completamente variabile tra asse anteriore ed asse posteriore. L’abbinamento 4Matic e cambio 7G – Dct viene integrato da una Ptu (Power Take – off Unit) particolarmente compatta che gestisce la potenza al retrotreno. Per il sistema 4Matic nella gamma delle “compatte”, Mercedes gioca sul fattore peso: la scatola ponte posteriore compatta, i semiassi posteriori a indurimento induttivo, gli alberi cardanici ottimizzati  sul fronte leggerezza permettono, indicano i tecnici Mercedes, un sistema di trazione integrale fino al 25% più leggero rispetto alla concorrenza. La ripartizione di coppia completamente variabile avviene attraverso la classica frizione a lamelle ad azionamento elettroidraulico integrata nella scatola ponte posteriore. Le coppie di trazione, tuttavia, possono essere ripartite tra asse posteriore ed asse anteriore in modo completamente variabile in funzione delle specifiche situazioni di marcia (torque on demand).

Per i modelli al vertice della gamma Mercedes, la trazione integrale è affidata al sistema Amg Performance 4Matic, riservato ai modelli high performance firmati Mercedes – Amg. Anche in questo caso, la coppia è completamente variabile: va dalla trazione anteriore a una ripartizione 50 : 50, qui grazie all’adozione dell’µ-jump. Tipico delle proposte Amg, l’Esp a tre stadi offre tre programmi personalizzati di marcia: “Esp On”, “Sport Handling Mode”, “Esp Off”.

Per Mercedes Classe C, Classe S e Classe V, la ripartizione – base di coppia è 45 : 55 fra Avantreno e retrotreno. In questi modelli, la frizione a lamelle a due dischi precaricati attraverso una molla a disco viene montata al differenziale centrale. In questo caso, se le ruote di uno dei due assi slittano, un movimento relativo delle lamelle trasmette una coppia di Attrito all’asse che ruota più lentamente. Questo principio di spostamento variabile della coppia consente quindi un miglioramento permanente della trazione e della stabilità di marcia della vettura.

Per Mercedes Classe E 63 Amg, Cls 63 Amg, Cls 63 Amg Shooting Brake, S 63 Amg e S 63 Coupé AMG, il sistema di trazione integrale 4Matic ripartisce la coppia – base al 33% all’avantreno e al 67% al retrotreno, in modo da garantire una elevata dinamicità di marcia. Per la trasmissione della Coppia motrice dal anteriore al semiasse anteriore sinistro è presente un albero intermedio, collegato alla coppa dell’olio motore tramite un condotto chiuso.

Mercedes-Benz Classe V 4Matic al Salone di Parigi 2014

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