Suzuki eVitara Ichi, elettrica 4x4 con maxi autonomia
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Nel panorama sempre più affollato delle auto elettriche, c’è chi preferisce seguire il gruppo e chi, invece, sceglie di tracciare una rotta tutta sua. Ed è proprio in quest’ultima categoria che si inserisce la Suzuki eVitara Ichi, il primo crossover a zero emissioni della Casa di Hamamatsu, svelato in anteprima al Salone dell’Auto di Torino. Un modello che, senza mezzi termini, rappresenta la vera e propria svolta nella strategia del marchio giapponese, tradizionalmente legato all’ibrido, ma ora pronto a fare il grande salto nel mondo della mobilità elettrica.
Non si tratta, però, di un semplice esercizio di stile: la Suzuki eVitara Ichi nasce da una piattaforma progettata ad hoc, la HEARTECT e, sviluppata per garantire la massima leggerezza e rigidità, elementi chiave per chi vuole davvero dire la sua nel segmento delle elettriche. E non è un caso che Suzuki abbia scelto di puntare tutto su una struttura che, oltre a ottimizzare la distribuzione dei pesi, mette al centro la sicurezza attiva e passiva, con soluzioni tecniche che fanno scuola.
Il cuore pulsante di questa rivoluzione si trova sotto il cofano – o, meglio, sotto il pianale – dove la tecnologia ALLGRIP e fa il suo debutto assoluto su un veicolo a batteria. Parliamo di una configurazione dual motor, con due motori elettrici: uno anteriore da 174 CV e uno posteriore da 65 CV, per una potenza complessiva di circa 239 CV. Il risultato? Una trazione integrale permanente che promette non solo sicurezza e stabilità su ogni fondo, ma anche quel piacere di guida che ha sempre contraddistinto le Suzuki più iconiche.
A fare la differenza, però, non è solo la tecnica. La Suzuki eVitara Ichi si presenta con una batteria da 61 kWh, che secondo i dati ufficiali garantisce un’autonomia fino a 525 km nel ciclo WLTP urbano. Un valore che, se confermato anche nell’uso reale, posizionerebbe la vettura ai vertici della categoria, offrendo un mix di praticità e libertà di movimento difficile da eguagliare. È chiaro, però, che – come sempre accade – le condizioni di guida, la velocità e la temperatura esterna potranno influire su questi numeri, ma Suzuki sembra aver fatto i compiti a casa per limitare al massimo le perdite di autonomia.
Non meno interessante è il capitolo tecnologia di bordo. A bordo troviamo il sistema Suzuki Connect di nuova generazione, pensato per accompagnare il cliente in ogni fase dell’esperienza elettrica. Dalla possibilità di monitorare lo stato della batteria in tempo reale, alla programmazione delle ricariche, fino al pre-condizionamento dell’abitacolo: tutto è stato studiato per offrire un’interazione semplice e intuitiva, perfettamente in linea con le esigenze di chi sceglie una vettura a zero emissioni. Da non sottovalutare, poi, la navigazione evoluta, che segnala le stazioni di ricarica disponibili e aggiorna costantemente sulle condizioni meteo, un dettaglio non da poco per chi affronta lunghi viaggi.
Un altro elemento che farà sicuramente discutere è il prezzo: la Suzuki eVitara Ichi sarà proposta a partire da 27.900 euro nella versione ICHI, esclusivamente in configurazione bicolore. Una cifra già di per sé aggressiva, che potrà scendere sensibilmente – fino a 11.000 euro in meno – grazie agli incentivi governativi previsti in diversi mercati europei. Un segnale chiaro della volontà di Suzuki di democratizzare la mobilità elettrica, senza rinunciare a quell’attenzione per il dettaglio che ha sempre fatto la differenza.
Sul fronte produttivo, la Casa giapponese ha scelto una strada ben precisa: la produzione India, presso lo stabilimento Suzuki Motor Gujarat. Una scelta strategica, che consente di ottimizzare i costi senza compromettere gli standard qualitativi che da sempre contraddistinguono il marchio. L’arrivo in Europa, India e Giappone è previsto per l’estate 2025, con l’obiettivo dichiarato di conquistare un pubblico sempre più ampio e trasversale.
Ma, si sa, il vero banco di prova sarà il mercato. In un segmento dove la concorrenza è ormai agguerrita e le alternative non mancano, la Suzuki eVitara Ichi dovrà dimostrare di avere tutte le carte in regola per emergere, puntando non solo su un prezzo competitivo, ma anche su un’esperienza di guida coinvolgente e su una qualità dell’assistenza post-vendita che, storicamente, rappresenta uno dei punti di forza del brand giapponese.
La Suzuki eVitara Ichi non è semplicemente una nuova elettrica, ma il manifesto di una filosofia che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici. Una vettura che promette di riscrivere le regole del gioco, portando la mobilità sostenibile alla portata di tutti, senza compromessi su prestazioni, sicurezza e piacere di guida. La sfida è lanciata: il mercato saprà raccoglierla?
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