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Suzuki Alto: un crash test "sufficiente" con 3 stelle Euro NCAP

Di Francesco Giorgi
Pubblicato il 29 mag 2009
Suzuki Alto: un crash test
Solo tre stelle nei test sulla sicurezza Euro NCAP per la citycar giapponese Suzuki Alto

Solo tre stelle nei test sulla sicurezza Euro NCAP per la citycar giapponese Suzuki Alto

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La Suzuki Alto “promossa” ai crash test Euro NCAP, ma… con riserva. La settima serie della citycar a marchio giapponese (ma assemblata in India, negli stabilimenti della Maruti) forse avrebbe preferito festeggiare in maniera più degna i primi 30 anni della sua carriera.

Ma le prove dell’istituto dove si svolgono i test Euro NCAP, implacabili, hanno conferito solo 3 stelle alla piccola di casa Suzuki, che è uscita dai crash test piuttosto malconcia, a giudicare dal punteggio ottenuto riguardo la sicurezza offerta al conducente, ai passeggeri, ai bambini a bordo e ai pedoni: uno score medio, ma non certo all’altezza di altre citycar concorrenti.

Il grado di protezione per gli occupanti, in termini percentuali, è stato del 55 per cento (dunque, una sufficienza appena sfiorata). Nel dettaglio, se l’abitacolo – in caso di urto frontale – ha “tenuto”, la plancia si è dimostrata a rischio di ferite alle ginocchia e ai femori degli occupanti i sedili anteriori. A causa dell’assenza degli airbag laterali, non è stato possibile simulare l’urto della fiancata della vettura contro un palo. E non è stata giudicata sufficiente la protezione dal colpo di frusta nell’impatto da dietro.

Piuttosto basso (46 per cento) il rilevamento, in termini percentuali, del grado di sicurezza offerto ai bambini, simulati da due manichini rappresentanti due baby-passeggeri di un anno e mezzo e tre anni d’età. Il manichino dalle proporzioni di un bimbo di 3 anni, è stato sistemato nel senso di marcia della vettura, a causa del fatto che l’airbag del passeggero anteriore non può essere disabilitato. In ogni caso, il contraccolpo alla testa del “bambino” causato dall’urto frontale non è stato giudicato eccessivo; tuttavia, questo non ha impedito alla Suzuki Alto di ricevere un punteggio  mediocre (fattore cui ha contribuito il difficile reperimento dei punti di ancoraggio ISOFIX per il “seggiolone”).

Bassa (quantificata al 35 per cento) anche la protezione offerta ai pedoni, nel caso di impatto a bassa velocità: il bordo del cofano motore ha offerto poca sicurezza per le gambe dei pedoni; allo stesso modo, nemmeno il paraurti si è dimostrato all’altezza. Elevato (ma è un dato presente in molte altre vetture esaminate secondo le norme Euro NCAP) il rischio che il pedone (adulto o bambino) investito colpisca con la testa diverse aree del cofano anteriore.

La dotazione di sicurezza attiva della Suzuki Alto settima serie è stato giudicato appena sufficiente (la Casa  giapponese ha previsto alcuni equipaggiamenti, come il sistema di controllo elettronico della stabilità ESP di serie in alcune versioni e opzionale in altre: questo, anche se non previsto dalle norme Euro NCAP, ha comunque permesso alla citycar di guadagnare un punto di valutazione nel capitolo “equipaggiamenti”). Voto: 29%.

Per concludere: la Suzuki Alto, che ha superato con tre stelle i test NCAP, è una “tranquilla” vettura da città, che al momento offre un grado di sicurezza sufficiente (anche se mediocre) se equiparato con altre vetture attualmente presenti sul mercato. Si tratta senz’altro di una questione di aggiornamenti tecnici.

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