Smart #2: il ritorno della city car elettrica che rivoluziona la mobilità urbana
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/09/wp_drafter_3649722-scaled.jpg)
C’è un’aria di rivoluzione nel segmento delle city car: il ritorno della smart #2 si annuncia come uno di quegli eventi destinati a lasciare il segno nella storia della mobilità urbana. Un progetto che sembra fatto apposta per chi ama la città e non vuole rinunciare a uno stile unico, senza però dimenticare l’impegno verso un futuro più sostenibile. La nuova generazione della celebre city car elettrica, frutto della collaborazione tra Mercedes-Benz e Geely, si prepara a cambiare ancora una volta le regole del gioco, facendo leva su dimensioni compatte, design iconico e una tecnologia che guarda avanti.
Dimenticate i compromessi: la smart #2 nasce per chi cerca il massimo dell’agilità senza rinunciare a comfort e innovazione. Un vero e proprio “ritorno alle origini”, che rievoca lo spirito pionieristico della fortwo, ma lo reinterpreta alla luce delle esigenze della mobilità contemporanea. La sua anima elettrica è il biglietto da visita per chi vuole muoversi in città con stile, silenzio e rispetto per l’ambiente, in perfetta sintonia con la filosofia della mobilità elettrica intelligente.
Dietro questo nuovo capitolo c’è il progetto “project: two”, ormai nella fase finale di sviluppo. Si tratta di una vera e propria dichiarazione d’intenti da parte di smart, che dopo aver ampliato la gamma con modelli come #1, #3 e #5, torna ora a puntare con decisione su una vettura pensata su misura per la città. Come ha sottolineato Dirk Adelmann, CEO di smart Europe, la smart #2 sarà la chiave di volta per inaugurare una nuova era di mobilità urbana individuale. Un concetto che va ben oltre il semplice spostarsi: qui si parla di ridefinire il modo stesso di vivere la città, mettendo al centro le persone, la loro libertà e la loro voglia di innovazione.
Il progetto nasce dalla sinergia tra Mercedes-Benz e Geely, due giganti dell’automotive che hanno saputo fondere know-how tedesco e capacità produttiva cinese. Il risultato? Una city car che non solo promette prestazioni di livello, ma punta anche a ridefinire gli standard di efficienza e connettività. Il design, affidato al team Mercedes-Benz, mantiene quei tratti distintivi che hanno reso la fortwo un’icona: linee pulite, proporzioni compatte e una cura maniacale per i dettagli. Ma la vera sorpresa arriva dalla tecnologia di bordo, che porta la mobilità elettrica intelligente a un nuovo livello grazie a sistemi di assistenza alla guida, infotainment di ultima generazione e soluzioni pensate per semplificare la vita quotidiana.
Non meno importante è la scelta di produrre la vettura in Cina, una decisione strategica che consente di ottimizzare i costi e garantire una diffusione capillare sui mercati internazionali. La commercializzazione sarà invece affidata a Smart Europe GmbH, con sede nei pressi di Stoccarda, che si occuperà di portare la smart #2 nelle principali città europee. Particolare attenzione sarà riservata a metropoli come Roma e Parigi, dove la storia del marchio ha già lasciato un segno indelebile e dove la domanda di soluzioni per la mobilità urbana sostenibile è in costante crescita.
Quello che colpisce della nuova smart #2 è la capacità di unire passato e futuro in un mix perfetto. Da un lato c’è il richiamo alle origini, a quella filosofia “less is more” che ha fatto la fortuna della fortwo. Dall’altro, c’è una visione chiara e ambiziosa di cosa dovrà essere la mobilità nei prossimi anni: più smart, più green, più connessa. Un approccio che si traduce in scelte concrete, come l’adozione di batterie ad alta efficienza, sistemi di ricarica rapida e materiali eco-sostenibili, per un’auto che vuole essere protagonista della mobilità elettrica intelligente.
Non si tratta solo di un nuovo modello, ma di una vera e propria strategia. Con la smart #2, il marchio completa il proprio percorso di rinnovamento, offrendo una gamma capace di rispondere a tutte le esigenze della mobilità urbana, dal segmento A fino ai SUV di fascia media. Sempre però mantenendo quel posizionamento premium che da sempre distingue smart, e con un occhio di riguardo per la sostenibilità ambientale.
In attesa del debutto, previsto per la fine del 2026, cresce la curiosità attorno a una vettura che promette di diventare il nuovo punto di riferimento per chi vive la città con passione e intelligenza. La smart #2 non è solo una city car elettrica: è un manifesto di stile, tecnologia e rispetto per l’ambiente. Un piccolo grande capolavoro destinato a lasciare il segno nella storia della mobilità.
Se vuoi aggiornamenti su Auto elettriche inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/06/Tesla-Self-driving-Fremont-factory-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/09/1-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/05/wp_drafter_3644177.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/08/wp_drafter_3649546-scaled.jpg)