Sequestri a Napoli: bici elettriche trasformate in motorini
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Un’operazione di grande portata ha recentemente scosso il centro storico di Napoli, dove la Polizia Locale Napoli ha individuato un fenomeno in preoccupante crescita: la modifica illegale delle biciclette elettriche. Durante i controlli intensificati in piazza Giovanni Leone, Corso Giuseppe Garibaldi e via Cesare Rosaroll, sono state sequestrate undici bici modificate, mentre sono state elevate ben 49 sanzioni amministrative.
Questa pratica, sempre più diffusa, prevede la trasformazione artigianale delle biciclette elettriche in veri e propri ciclomotori, con interventi che ne aumentano la potenza e la velocità, violando apertamente il Codice della Strada. Gli agenti dell’Unità Operativa Gruppo Intervento Territoriale – Motociclisti e dell’Unità Operativa San Lorenzo hanno condotto verifiche a tappeto, portando alla luce un fenomeno che minaccia la sicurezza stradale e il rispetto delle normative.
Un fenomeno in espansione
I veicoli sequestrati presentavano modifiche bici strutturali che ne alteravano completamente la classificazione originaria. Questi interventi, spesso realizzati con metodi artigianali, permettevano alle biciclette di raggiungere velocità nettamente superiori ai limiti consentiti per questa categoria di veicoli, trasformandole di fatto in ciclomotori non omologati.
Un caso emblematico è stato quello di un veicolo che, nonostante fosse già sottoposto a sequestro amministrativo, circolava liberamente per le strade cittadine. Tra le infrazioni più comuni rilevate dagli agenti figurano la mancanza dell’assicurazione obbligatoria e l’assenza della patente di guida, requisiti indispensabili quando un veicolo supera determinati parametri di potenza e velocità.
Sicurezza stradale a rischio
La pericolosità di questi mezzi “taroccati” rappresenta una seria minaccia per tutti gli utenti della strada. Le biciclette elettriche modificate, pur mantenendo l’aspetto di normali e-bike, sono in grado di raggiungere prestazioni da ciclomotore, creando situazioni potenzialmente rischiose nel traffico urbano. Questo aspetto evidenzia l’importanza di operazioni come quella condotta dalla Polizia Locale Napoli, che mira a garantire maggiore sicurezza sulle strade.
I veicoli sequestrati saranno ora sottoposti a ulteriori verifiche tecniche da parte del Ministero dei Trasporti, che valuterà l’entità delle modifiche apportate e le conseguenti violazioni normative. Questi accertamenti tecnici sono fondamentali per comprendere l’impatto delle modifiche e per definire eventuali sanzioni o provvedimenti.
Controlli continui
Le autorità hanno già annunciato che le operazioni di verifica proseguiranno nei prossimi giorni. L’obiettivo dichiarato non è solo quello di reprimere le irregolarità, ma anche di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di rispettare le normative per garantire la sicurezza collettiva. In un contesto urbano sempre più complesso, dove la mobilità elettrica rappresenta una soluzione sostenibile e innovativa, è essenziale coniugare il progresso tecnologico con il rispetto delle regole.
La collaborazione tra le forze dell’ordine e la cittadinanza sarà determinante per contrastare efficacemente questo fenomeno. L’attenzione posta sulle biciclette elettriche e sui sequestri Napoli sottolinea l’importanza di interventi mirati per proteggere tutti gli utenti della strada e per promuovere una mobilità sicura e sostenibile nelle grandi metropoli italiane.
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