Scossa elettrica: la nuova Alpine A110 è pronta a dominare

La storica Alpine A110 si prepara a riscrivere le regole del gioco con la sua rivoluzione elettrica, proiettandosi verso un futuro di performance e sostenibilità. Attesa al Salone di Parigi 2026, questa iconica sportiva francese non si limita a un semplice aggiornamento: rappresenta una metamorfosi che punta a combinare leggerezza, autonomia elevata e tecnologie d’avanguardia per competere direttamente con giganti come Porsche.

Il cuore del progetto è la nuova piattaforma APP (Alpine Performance Platform), un’innovazione realizzata interamente in alluminio estruso. Questa scelta non è casuale: mira a mantenere il peso della vettura sotto i 1.450 kg, un traguardo notevole per un’auto elettrica, che la posiziona a livello di modelli termici come la Porsche Cayman GT4 RS. Con un’autonomia dichiarata superiore ai 600 km, la A110 elettrica promette di essere una compagna ideale anche per i lunghi viaggi.

Un altro elemento distintivo è il sistema di propulsione, che introduce motori integrati nelle ruote. Questa tecnologia, già testata con successo sul prototipo Renault 5 Turbo 3E, elimina componenti tradizionali come riduttori e semiassi, consentendo una gestione precisa della coppia su ogni ruota. I benefici? Una dinamica di guida superiore e configurazioni personalizzabili: dalla trazione posteriore con due motori alle versioni integrali con un motore aggiuntivo sull’asse anteriore.

Alpine A110 elettrica, architettura a 800 volt

L’architettura elettrica a 800 volt è un altro punto di forza. Non solo garantisce ricariche rapide, ma consente anche di ridurre il peso complessivo grazie all’impiego di cablaggi più sottili. Inoltre, il posizionamento strategico delle batterie contribuisce a mantenere un baricentro basso, un aspetto cruciale per un’auto sportiva. Con un’altezza inferiore a 1,3 metri, la nuova A110 mantiene una silhouette compatta e aggressiva.

Esteticamente, la vettura conserva i tratti distintivi che hanno reso celebre il modello attuale, come il frontale caratteristico e i fari sdoppiati. Tuttavia, le linee si evolvono verso un design più moderno e aerodinamico. Laurens van den Acker, vicepresidente del design, ha sottolineato che l’auto sarà immediatamente riconoscibile come Alpine, ma con un’interpretazione contemporanea che ne esalta l’identità.

Dal punto di vista dell’esperienza di guida, la risposta istantanea dei motori elettrici sarà un elemento centrale, enfatizzando la sensazione di agilità che è il marchio di fabbrica del brand. Per compensare l’assenza del rombo del motore termico, gli ingegneri stanno sviluppando un sistema di sound design che offrirà un’esperienza acustica coinvolgente, variabile in base alla modalità di guida selezionata.