Ruba una Dacia Duster in 13 secondi: basta una ventosa

Tredici secondi, una ventosa da lavabo e una tecnica che sta scuotendo il mondo della sicurezza automobilistica. Un video, diventato virale sui social, ha svelato una modalità di furto auto che lascia i proprietari sgomenti: una giovane riesce a forzare il finestrino di una Dacia Duster e sottrarre oggetti di valore, tutto senza lasciare segni visibili di effrazione. L’episodio, avvenuto presumibilmente in America Latina, evidenzia una vulnerabilità che preoccupa esperti e case automobilistiche.

Tanto semplice quanto inquietante

Il metodo è tanto semplice quanto inquietante: applicando una ventosa da bagno sul finestrino posteriore, si crea un vuoto che permette di abbassare manualmente il vetro. Nel video incriminato, la ladra riesce a sottrarre un computer portatile e una borsa in pieno giorno, senza destare sospetti tra i passanti. Secondo l’esperto di sicurezza automobilistica Fábio Henriques, questa tecnica è particolarmente efficace su veicoli dotati di finestrini manuali, specialmente se i meccanismi sono usurati o poco manutenuti. Al contrario, i finestrini con alzacristalli elettrici offrono una maggiore protezione grazie al blocco automatico del sistema quando il veicolo è spento.

La diffusione di questo video sui social media ha scatenato un’ondata di preoccupazione, alimentando il rischio di un effetto emulazione. La semplicità della tecnica e l’accessibilità dello strumento utilizzato rendono questa modalità di furto particolarmente insidiosa. Gli esperti di sicurezza consigliano ai proprietari di veicoli di adottare misure preventive per migliorare la sicurezza auto. Tra le soluzioni suggerite vi sono controlli regolari di manutenzione, l’applicazione di pellicole protettive sui vetri e l’installazione di sistemi di allarme perimetrali. Inoltre, è fondamentale evitare di lasciare oggetti di valore in vista all’interno dell’abitacolo.

Tanti interrogativi

Questo caso solleva interrogativi più ampi sulla necessità di rivedere gli standard di sicurezza delle automobili. Elementi apparentemente secondari, come i meccanismi dei finestrini, possono rivelarsi punti deboli significativi. Le case automobilistiche sono chiamate a rispondere implementando soluzioni tecniche che impediscano la manipolazione esterna dei finestrini, migliorando così la protezione anche dei componenti tradizionalmente considerati meno critici.

In conclusione, il fenomeno evidenziato dal video virale non è solo un monito per i proprietari di veicoli, ma anche un invito all’industria automobilistica a innovare e a garantire una maggiore sicurezza per tutti. La sfida è chiara: proteggere i veicoli da tecniche di furto sempre più sofisticate, senza trascurare nessun dettaglio.