Per ricaricare l'auto elettrica ci pensano i marciapiedi e i lampioni
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La transizione verso una mobilità sostenibile si fa sempre più concreta grazie a soluzioni innovative che integrano la ricarica elettrica nel tessuto urbano. Due progetti pilota, in Italia e in Germania, stanno rivoluzionando il modo di alimentare i veicoli elettrici, ottimizzando gli spazi pubblici e riducendo l’impatto visivo.
I lampioni sono multifunzionali
A Brescia, l’iniziativa “City Plug Lamp” di A2A trasforma i lampioni stradali in stazioni di ricarica multifunzionali. Questo progetto ha debuttato presso la fermata metropolitana di Brescia Due, dove otto lampioni intelligenti offrono non solo illuminazione LED avanzata, ma anche 16 prese di ricarica per veicoli elettrici. Federico Mauri, direttore generale di A2A Illuminazione Pubblica, ha sottolineato come questi lampioni rappresentino veri e propri hub tecnologici, capaci di integrare anche videosorveglianza e connettività 5G. Dal 2016, il programma di sostenibilità di Brescia ha già portato a una riduzione del 40% nei consumi energetici per l’illuminazione cittadina, evitando l’emissione di 2.700 tonnellate di CO2 all’anno.
Parallelamente, in Germania, Rheinmetall ha introdotto il sistema “Curb Charger”, una soluzione che integra la ricarica direttamente nei bordi dei marciapiedi. Questa tecnologia discreta e potente, capace di erogare fino a 22 kW in corrente alternata, ha già completato oltre 2.800 cicli di ricarica durante la fase pilota iniziata nell’aprile 2024, distribuendo più di 50 MWh di energia. Gli utenti hanno valutato il sistema con un punteggio medio di 4,38 su 5, dimostrando un alto livello di soddisfazione. La soluzione si distingue per la sua capacità di armonizzarsi con l’ambiente urbano, minimizzando l’impatto visivo e i costi di installazione.
Soluzioni innovative
Entrambe le soluzioni, la City Plug Lamp e il Curb Charger, rappresentano un passo avanti significativo verso una mobilità più sostenibile. Oltre a ottimizzare l’uso dello spazio pubblico, queste tecnologie riducono i costi di manutenzione e contribuiscono a migliorare l’estetica urbana. L’integrazione di infrastrutture di ricarica nel contesto cittadino esistente non solo accelera l’adozione dei veicoli elettrici, ma dimostra anche come innovazione e sostenibilità possano coesistere armoniosamente.
In un contesto in cui le città europee sono sempre più orientate verso soluzioni green, questi progetti pilota evidenziano il potenziale di una ricarica veicolare integrata e a basso impatto. Non si tratta solo di un progresso tecnologico, ma di un cambio di paradigma che promuove una visione più ampia e inclusiva della mobilità urbana.
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