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Renault-Nissan: nel 2015 un nuovo modello low cost

Di Francesco Giorgi
Pubblicato il 19 lug 2013
Renault-Nissan: nel 2015 un nuovo modello low cost
Renault ha annunciato lo sviluppo di un modello low cost per i mercati emergenti, basato sulla piattaforma Cmf-A.

Renault ha annunciato lo sviluppo di un modello low cost per i mercati emergenti, basato sulla piattaforma Cmf-A.

Nuovi investimenti per una gamma di modelli low cost, da produrre attraverso l’ottimizzazione delle risorse tecnologiche e destinata ai mercati emergenti. E’ l’obiettivo della strategia industriale Renault – Nissan comunicata nelle scorse ore dall’amministratore delegato Renault, Carlos Ghosn, che nel 2015 porterà alla creazione di una low price car da produrre in un nuovo polo tecnologico che avrà sede a Chennai (India), come ampliamento degli stabilimenti Renault Nissan India operativi dal 2010.

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Le due Case – accomunate da una partnership tecnica ultradecennale – dal 1999, anno di nascita della collaborazione, hanno stanziato un monte investimenti per 2,5 miliardi di dollari (circa 1 miliardo 900 mila euro); di questi, una parte vengono ora impiegati per lo sviluppo di un nuovo modello low cost, la cui progettazione ha avuto inizio nei mesi scorsi e si basa sulla piattaforma Cmf-A.

Il modulo Cmf-A sarà ampliato verso un segmento entry level nel 2015 e verso una nuova gamma di citycar (come Renault Clio e Nissan Micra) nel 2016. Fra i primi modelli che vedranno la luce con questa nuova piattaforma, tra due anni è attesa, appunto, una nuova “famiglia” di vetture low price che saranno prodotte a Chennai.

La nuova piattaforma, indica una nota diramata da Renault, è il primo progetto completamente nuovo dell’alleanza Renault – Nissan. Questo programma prende il nome Cmf-A, e si basa sulla piattaforma Cmf (Common Module Family), annunciata il mese scorso come futura ottimizzazione delle risorse industriali per entrambi i marchi: grazie all’assemblaggio di componenti compatibili fra loro – vano motore e telaietto anteriore, sottoscocca posteriore, abitacolo, elettronica di bordo – chiamati “Big Module“, permetterà, secondo le stime Renault – Nissan, un risparmio nelle risorse di investimento per il 30 – 40% e dal 20 al 30% nell’approvvigionamento dei singoli componenti.

Non si tratta, quindi, del trasferimento “tradizionale” della piattaforma fra più modelli (come, ad esempio, avviene per Renault Clio, Renault Modus e Nissan Micra), quanto della condivisione di interi gruppi di componenti. I primi modelli che usufruiranno del progetto condiviso Cmf saranno, a partire dai prossimi mesi, le nuove Nissan Rogue, Qashqai e X-Trail e, dal 2014, le “eredi” di Renault Espace, Scénic e Laguna.

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