Ram Rampage: il pickup compatto che unisce anima USA e praticità europea
Se c’è un nome che fa drizzare le orecchie agli appassionati di pickup, quello è senza dubbio Ram Rampage. Un veicolo che non passa inosservato, sia per il suo design muscoloso, sia per la capacità di fondere l’anima americana con una praticità tutta europea. Ed è proprio su questo doppio binario che il nuovo pickup compatto della casa statunitense si inserisce, pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista anche sulle strade del Vecchio Continente.
Il debutto europeo non poteva che essere affidato a un palcoscenico di rilievo: la 127ª edizione di Fieracavalli a Verona. Un evento che, da sempre, richiama un pubblico raffinato e dinamico, perfetto per sottolineare la versatilità di questo mezzo. In questo contesto, la collaborazione con Scuderia 1918 non è solo un dettaglio di marketing, ma un chiaro segnale della volontà di associare il Rampage a uno stile di vita attivo, elegante e al passo coi tempi.
Le dimensioni sono studiate con cura per garantire presenza scenica senza sacrificare la maneggevolezza: 5,03 metri di lunghezza, 1,89 di larghezza e 1,72 di altezza. Numeri che raccontano di un veicolo pronto a destreggiarsi sia tra le strade cittadine sia sui percorsi extraurbani, senza mai perdere quel tocco di robustezza che è il marchio di fabbrica Ram. Qui la parola d’ordine è equilibrio: l’imponenza estetica si sposa con la necessità di praticità quotidiana, in una sintesi che convince al primo sguardo.
La gamma si articola su due anime ben distinte. Da un lato, una versione pensata per chi non teme l’off-road, con pneumatici All-Terrain Pirelli Seal Inside 235/65 R17 pronti a mordere qualsiasi superficie. Dall’altro, una variante più sportiva, con cerchi da 19 pollici e dettagli nero lucido, perfetta per chi cerca anche un pizzico di esclusività. Il tutto condito da una cura maniacale per i dettagli e da finiture che non lasciano nulla al caso.
Salendo a bordo, ci si trova immersi in un ambiente dove la digitalizzazione è protagonista. Il quadro strumenti da 10,3 pollici e il sistema infotainment da 12,3 pollici – compatibile con Apple CarPlay e Android Auto wireless – trasformano ogni viaggio in un’esperienza tecnologica di alto livello. Sei porte USB, impianto audio Harman Kardon e climatizzazione automatica aggiungono quel tocco premium che fa la differenza. Non mancano, ovviamente, i sistemi di assistenza alla guida ADAS di Livello 2, ormai imprescindibili per chi cerca sicurezza senza compromessi.
Ma è sotto il cofano che il Ram Rampage mostra i muscoli. Due le opzioni motoristiche, entrambe abbinate a un raffinato cambio nove rapporti che garantisce fluidità e prontezza di risposta in ogni situazione. Per chi ama le prestazioni, il protagonista è il motore Hurricane turbo benzina, capace di erogare circa 272 CV e 400 Nm di coppia. Una vera forza della natura, che regala emozioni a ogni affondo sull’acceleratore. Non meno interessante la proposta diesel, affidata al collaudato motore Multijet da 200 CV e 450 Nm, ideale per chi cerca efficienza e capacità di carico: con una portata utile che arriva fino a 1.015 kg, il Rampage non teme confronti nemmeno nei lavori più impegnativi.
La trazione integrale automatica 4×4 è la ciliegina sulla torta, assicurando grip e sicurezza su ogni fondo stradale. Che si tratti di affrontare un sentiero sterrato o una strada innevata, il Rampage si muove con la disinvoltura di chi è nato per superare ogni ostacolo. Un vero compagno di avventure, pronto a soddisfare le esigenze di chi non si accontenta di un semplice mezzo di trasporto.
La scelta di Fieracavalli e la partnership con Scuderia 1918 rappresentano una strategia ben precisa: puntare su un pubblico esigente, che vede nell’auto non solo un mezzo ma un’estensione del proprio stile di vita. Un messaggio che arriva forte e chiaro, grazie anche a un’immagine coordinata che parla di libertà, dinamismo e passione.
Nonostante le premesse siano delle migliori, gli esperti del settore automotive non nascondono che il successo commerciale del Ram Rampage dipenderà da variabili fondamentali come il prezzo, i consumi reali e le emissioni. L’attenzione è già rivolta alle possibili versioni elettrificate, una mossa quasi obbligata per rispondere alle crescenti richieste di sostenibilità del mercato europeo. La curiosità è tanta, e il banco di prova saranno i prossimi mesi, quando test e prove su strada ne sveleranno le reali potenzialità.
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