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Quel rosso fuoco che non corse mai: Peugeot E27

Di Vincenzo Calvarano
Pubblicato il 18 giu 2025
Quel rosso fuoco che non corse mai: Peugeot E27
Scopri la storia della Peugeot E27, il prototipo coupé del 1979 mai entrato in produzione, ma che avrebbe potuto rivoluzionare il design automobilistico.

Alla fine degli anni ’70, Peugeot si trovava di fronte a una sfida cruciale: rinnovare la sua immagine nel segmento delle coupé sportive. Da questa esigenza nacque la Peugeot E27, un prototipo ambizioso che avrebbe potuto ridefinire il panorama delle auto sportive degli anni ’80. Nonostante il progetto non abbia mai raggiunto la produzione di serie, la sua storia rimane un simbolo di innovazione e audacia progettuale.

La Peugeot E27 fu sviluppata come evoluzione della berlina 505, una scelta che rappresentava un netto cambiamento rispetto alle eleganti 504 coupé e cabriolet disegnate da Pininfarina. Questo prototipo, presentato nel 1979, si distingueva per il suo design fastback a quattro posti, con un portellone posteriore che ne esaltava la praticità. Due esemplari furono realizzati: uno in una sobria tonalità argentata e l’altro in un acceso rosso fiammante, perfetti per catturare l’attenzione del pubblico.

Sotto il cofano della Peugeot E27

Dal punto di vista estetico, la E27 incarnava le tendenze del design automobilistico del periodo, con fari gemellati e paraurti integrati nella carrozzeria. Tuttavia, la paternità del design rimane un mistero: sebbene molti attribuiscano il progetto a Pininfarina, l’assenza dei caratteristici fregi del celebre carrozziere italiano ha sollevato dubbi sulla sua reale partecipazione.

Sotto il cofano, la E27 prometteva prestazioni interessanti grazie a due varianti del motore V6 PRV, frutto della collaborazione tra Peugeot, Renault e Volvo. Per il mercato statunitense era prevista una versione da 2,7 litri con 120 CV, mentre una versione turbo da 2,2 litri e 165 CV, capace di superare i 200 km/h, era destinata agli appassionati europei in cerca di maggiore potenza.

Il prototipo era pensato principalmente per il mercato nordamericano, dove Peugeot mirava a consolidare la propria presenza. Questo rende la Peugeot 505 coupé una base strategica per un’espansione globale. Tuttavia, l’arrivo della crisi economica nei primi anni ’80 costrinse il marchio a rivedere le sue priorità, abbandonando il progetto E27 e lasciando un vuoto nel segmento delle coupé sportive.

Solo molti anni dopo, nel 1997, Peugeot tornò a stupire con la 406 Coupé, un’altra collaborazione con Pininfarina che riuscì a riportare il marchio francese nel segmento delle gran turismo di classe. Nonostante ciò, la E27 rimane un esempio affascinante di ciò che avrebbe potuto essere. Oggi, l’unico esemplare rosso del prototipo è conservato al Musée de l’Aventure Peugeot a Sochaux, un luogo che celebra la storia e l’innovazione del marchio.

La Pininfarina Peugeot rappresenta una tradizione di eccellenza che continua a ispirare designer e appassionati. Sebbene la E27 non abbia mai visto la luce come modello di produzione, la sua eredità vive attraverso le linee audaci e l’innovazione tecnica che caratterizzano il DNA del marchio Peugeot.

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