QJ Motor SRT 300 DX, guanto di sfida cinese nel segmento crossover
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Nel mondo delle moto crossover di media cilindrata, un nuovo sfidante sta facendo parlare di sé: la QJ Motor con la sua audace SRT 300 DX. Con un prezzo competitivo e caratteristiche tecniche di rilievo, questa proposta dell’industria motociclistica cinese mira a scuotere il mercato, posizionandosi come un’alternativa valida alla rinomata Honda CRF300 Rally.
Il motore
Il cuore pulsante della SRT 300 DX è un motore monocilindrico da 292,3 cc raffreddato a liquido, progettato per offrire prestazioni elevate. Grazie a un’architettura con alesaggio corto (78 mm) e corsa ridotta (61,2 mm), questa configurazione garantisce un’erogazione di potenza ottimizzata, superando sotto alcuni aspetti le performance della rivale giapponese. Con 29 cavalli di potenza e un peso a secco di soli 157 kg, questa moto si presenta come una soluzione versatile e dinamica per gli appassionati di avventura.
Dal punto di vista estetico, la SRT 300 DX non nasconde la sua ispirazione alle maxi-enduro, con un design aggressivo e funzionale. Il doppio faro anteriore è un dettaglio distintivo che sottolinea la sua vocazione per i terreni più impegnativi. Il telaio in acciaio, robusto ma leggero, contribuisce a mantenere il peso complessivo contenuto, mentre l’altezza della sella, fissata a 89 cm, suggerisce un’ergonomia adatta a piloti di statura medio-alta. Le ruote a raggi da 21″ all’anteriore e 18″ al posteriore, combinate con pneumatici tassellati CST, offrono una trazione eccellente su ogni tipo di terreno, dalla strada asfaltata ai sentieri più accidentati.
Il punto di forza: il prezzo
Un dettaglio tecnico che merita attenzione è la ruota anteriore a sgancio rapido, una soluzione pratica che evidenzia l’attenzione di QJ Motor verso le esigenze dei motociclisti che amano l’off-road. Questa innovazione rappresenta un chiaro segnale della volontà del marchio di distinguersi non solo per il prezzo, ma anche per la funzionalità.
Il vero punto di forza della SRT 300 DX, tuttavia, è il prezzo: circa 4.350 dollari sul mercato cinese, un valore significativamente inferiore rispetto ai 7.600 euro richiesti per la Honda CRF300 Rally in Europa. Questa strategia commerciale aggressiva potrebbe trasformare la moto cinese in una scelta interessante per chi cerca un compromesso tra qualità e costo, soprattutto se QJ Motor decidesse di espandere la distribuzione anche nel mercato europeo. La moto si posizionerebbe come una seria minaccia per i produttori tradizionali e un’opzione competitiva rispetto ad altri modelli come la Voge 300 Rally.
Con la SRT 300 DX, l’industria motociclistica cinese dimostra di voler alzare il livello della competizione, proponendo un prodotto che unisce prestazioni, design e accessibilità economica. Se questa strategia si rivelasse vincente, potremmo assistere a un cambiamento significativo nel panorama delle moto crossover, con un maggiore equilibrio tra qualità e prezzo a beneficio dei consumatori.
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