Cosa stai cercando?
Cerca

Problemi comuni nei motori diesel dei van Volkswagen T5 e T6: cosa sapere

Di Vincenzo Calvarano
Pubblicato il 14 mag 2025
Problemi comuni nei motori diesel dei van Volkswagen T5 e T6: cosa sapere
Scopri i problemi dei motori diesel Volkswagen T5 e T6, dalle rotture del pistone ai guasti del filtro antiparticolato. Soluzioni e prevenzione

Nonostante il successo commerciale dei furgoni Volkswagen T5 e Volkswagen T6, i loro motori diesel presentano criticità significative che possono emergere anche a chilometraggi contenuti. Il propulsore VW 2.0 TDI, molto diffuso, soffre di problematiche strutturali legate a un sistema di lubrificazione inadeguato, una cinghia di distribuzione fragile e un sistema di trattamento dei gas di scarico non ottimale. Questi difetti possono comportare riparazioni costose, spesso a carico del proprietario, dato che Volkswagen tende a non riconoscere tali problemi come difetti di fabbrica.

I guasti più gravi

Tra i guasti più gravi, la rottura dei pistoni è uno dei più comuni, spesso causata da una lubrificazione insufficiente. Quando il motore raggiunge temperature elevate, l’olio perde viscosità e non protegge adeguatamente i componenti meccanici, accelerando l’usura. Inoltre, la rottura della cinghia di distribuzione può provocare danni irreparabili al motore, rappresentando una delle principali preoccupazioni per i proprietari.

Un altro punto debole è rappresentato dal sistema di post-trattamento dei gas di scarico, in particolare nelle serie EA189 ed EA2088. La valvola EGR, fondamentale per ridurre le emissioni inquinanti, tende a bloccarsi. Questo malfunzionamento provoca un eccessivo afflusso di gas caldi nella camera di combustione, causando danni a testate e pistoni. La situazione si complica ulteriormente con il filtro antiparticolato, progettato per trattenere e bruciare le particelle di fuliggine. Questo componente necessita di cicli di rigenerazione, che si attivano solo quando il motore raggiunge temperature elevate. Tuttavia, l’uso frequente del veicolo su brevi tragitti impedisce questo processo, portando all’intasamento del filtro e a danni secondari a turbocompressore, pistoni e cuscinetti.

Mitigare i problemi

Per mitigare questi problemi, gli esperti suggeriscono alcune pratiche di manutenzione preventiva. Tra queste, la sostituzione dell’olio ogni 15.000 km, invece dei 30.000 km consigliati dalla casa madre, per garantire una lubrificazione adeguata. Inoltre, si consiglia di effettuare periodicamente viaggi più lunghi per favorire la rigenerazione del filtro antiparticolato. Modifiche come l’installazione di intercooler maggiorati o l’aggiornamento delle valvole EGR possono migliorare la performance e ridurre il rischio di guasti.

Rimane però irrisolta la questione della responsabilità. Molti proprietari lamentano la mancanza di supporto da parte di Volkswagen, che spesso non riconosce questi problemi come difetti di progettazione. Questa situazione solleva interrogativi sulla trasparenza dei costruttori automobilistici e sull’importanza di un’informazione chiara e completa per i consumatori. In un mercato sempre più competitivo, la fiducia dei clienti rappresenta un elemento chiave, e affrontare con trasparenza le problematiche dei motori diesel potrebbe essere un passo importante per migliorare la reputazione del marchio.

Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare