Carburanti, scattano i controlli della Guardia di Finanza: accise nel mirino
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/05/wp_drafter_3644295.jpg)
I recenti controlli carburanti effettuati dalla Guardia di Finanza hanno acceso i riflettori sulla corretta applicazione della nuova riforma accise, introdotta dal Governo il 15 maggio. Questo intervento normativo mira a uniformare le accise tra benzina e diesel nell’arco di cinque anni, segnando un cambiamento significativo nel settore dei prezzi carburanti. Il primo passo di questa riforma ha visto un incremento di 1,50 centesimi per litro sul gasolio e una corrispondente riduzione per la benzina. Di conseguenza, le accise attuali si attestano a 71,34 centesimi per litro per la benzina e 63,24 centesimi per il gasolio.
Nonostante le intenzioni del Governo, le modifiche introdotte hanno sollevato preoccupazioni tra i consumatori. L’Unione Nazionale Consumatori ha infatti denunciato che i prezzi al pubblico non riflettono pienamente i cambiamenti: mentre il diesel ha subito un aumento, la prevista riduzione per la benzina sembra essere stata assorbita da altre dinamiche di mercato. Questo squilibrio ha generato un diffuso malcontento tra gli automobilisti, i quali si sentono penalizzati da una situazione che appare poco trasparente.
Per garantire il rispetto delle nuove disposizioni e tutelare i consumatori da eventuali speculazioni, la Guardia di Finanza ha avviato un’operazione su scala nazionale. I controlli mirano a verificare la corretta formazione dei prezzi, la trasparenza nella loro comunicazione e il rispetto degli obblighi fiscali da parte dei distributori.
Si tratta di un’azione che si inserisce in un quadro di verifiche già intenso: negli ultimi due anni, le Fiamme Gialle hanno effettuato oltre 20.000 interventi, riscontrando quasi 10.000 violazioni. Tra queste, 2.416 riguardavano la mancata o difforme esposizione dei prezzi, mentre 7.312 erano relative all’omessa comunicazione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Prezzi carburanti, un tema sensibile
Con 660 reparti operativi distribuiti sul territorio, la Guardia di Finanza si impegna a garantire che la riforma raggiunga gli obiettivi prefissati. Il piano di verifiche non si limita a un controllo formale, ma punta a creare un ambiente di maggiore equità e trasparenza nel mercato dei carburanti. In un momento storico in cui i prezzi carburanti rappresentano un tema sensibile per le famiglie italiane, assicurare la corretta applicazione delle norme è cruciale per mantenere la fiducia dei cittadini.
Se vuoi aggiornamenti su Carburanti inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2022/10/sciopero-benzinai.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/view-woman-with-car-gas-station-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_3641652.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_3641431.jpg)