Porsche Latin America celebra 25 anni con la 911 Ocelot
C’è un legame che attraversa il tempo e le frontiere, un filo verde come la foresta amazzonica che unisce la passione per l’automobile all’identità di un intero continente. Per celebrare i suoi 25 anni di presenza nella regione, Porsche Latin America ha scelto di sorprendere ancora una volta, inaugurando la collezione Icons of Latin America con una creazione che non è solo un’auto, ma un manifesto: la 911 GT3 Touring “Ocelot”. Un omaggio alla Colombia e alla sua biodiversità, un tributo a quella natura selvaggia che ha sempre ispirato i sognatori e gli innovatori.
La nuova “Ocelot” si distingue al primo sguardo per la sua verniciatura Paint to Sample in Forest Green Metallic, una tonalità che sembra catturare i riflessi profondi delle selve sudamericane. Ma è la cura del dettaglio a fare la differenza: le eleganti linee in Centenaire Silver, che attraversano la carrozzeria, richiamano i cromati delle prime 911, in un gioco di rimandi tra passato e futuro che solo Porsche sa orchestrare con tanta maestria. I cerchi in lega forgiati da 20/21 pollici, anch’essi caratterizzati dalla raffinata bicromia, sono il sigillo di un design che parla la lingua della performance e dell’esclusività.
Entrando nell’abitacolo, l’esperienza diventa quasi sensoriale: la pelle Cohiba Brown avvolge i sedili, le cuciture in Crema e Truffle Brown si intrecciano come radici nella terra, mentre il tessuto Pepita, ispirato al manto maculato dell’Ocelot, fa capolino sui poggiatesta. È qui che la tradizione incontra l’innovazione, in un connubio di materiali e suggestioni che trasforma ogni viaggio in un racconto. Ogni dettaglio, ogni scelta cromatica, ogni superficie sembra voler ricordare che la vera esclusività nasce dall’incontro tra cultura locale e standard tecnici internazionali.
Il lancio di questa serie speciale non è solo un esercizio di stile, ma il simbolo di una strategia più ampia che ha visto Porsche Latin America rafforzare la propria presenza nel mercato. Nel 2024, le consegne hanno raggiunto quota 4.507 veicoli, con una crescita del 31% rispetto all’anno precedente. Nei primi nove mesi del 2025, sono già 4.105 le vetture affidate ai clienti, a conferma di una domanda in costante aumento. I SUV Cayenne e Macan continuano a dominare le preferenze, mentre la gamma 911, trainata anche da iniziative come questa, ha segnato un incremento del 19% nell’ultimo anno.
Non meno significativo è il ruolo di Autoelite, storico importatore ufficiale in Colombia che proprio quest’anno festeggia i suoi 30 anni di attività. Un traguardo che si intreccia con la storia di Porsche nella regione e che sottolinea l’importanza di una rete solida e radicata nel territorio. L’investimento nella rete distributiva si è tradotto in un profondo rinnovamento dei concessionari, ora allineati al concept Destination Porsche, pensato per offrire un’esperienza immersiva e coinvolgente a ogni cliente.
Ma Porsche non si limita a vendere automobili: negli ultimi anni, la casa di Stoccarda ha dato vita a una vera e propria comunità, sostenuta da 15 club ufficiali e da una serie di eventi esclusivi che celebrano la passione per il marchio. Allo stesso tempo, il sostegno a iniziative sociali come quelle promosse con l’organizzazione TECHO ha permesso di costruire oltre 815 abitazioni in 18 paesi dal 2011 al 2024, confermando una visione responsabile e attenta al contesto locale.
Tutto questo trova la sua massima espressione nel programma Sonderwunsch, nato negli anni Settanta e oggi rilanciato per rispondere al desiderio di unicità di una clientela sempre più esigente. Grazie a Sonderwunsch, ogni appassionato può co-creare la propria vettura, scegliendo personalizzazioni che vanno ben oltre la semplice configurazione di serie. La “Ocelot” ne è la dimostrazione più eloquente: un’auto che racconta una storia, che porta su strada il carattere di una nazione, che trasforma la biodiversità in design.
La collezione Icons of Latin America non si fermerà qui: il progetto proseguirà esplorando le tradizioni, le storie e le ricchezze naturali di altri paesi della regione, in un dialogo continuo tra esclusività e accessibilità. Una sfida ambiziosa, certo, ma anche un’opportunità unica per consolidare il posizionamento premium del marchio in un mercato tanto complesso quanto ricco di potenzialità. Perché, in fondo, ogni Porsche è molto più di un’auto: è il punto d’incontro tra sogno e realtà, tra tecnologia e cultura, tra passato e futuro.
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