Cosa stai cercando?
Cerca

La Porsche 911 secondo Singer: esclusività a 8.000 giri e 420 CV

Di Vincenzo Calvarano
Pubblicato il 16 lug 2025
La Porsche 911 secondo Singer: esclusività a 8.000 giri e 420 CV
Porsche 911 by Singer: restomod californiano con motore Cosworth, telaio Red Bull, fari pop-up e produzione limitata a 100 esemplari.

Quando si parla di Porsche 911 e di restomod, il pensiero corre immediatamente a Singer, l’atelier californiano che dal 2009 ha riscritto le regole del gioco. Non si tratta semplicemente di restaurare: qui siamo di fronte a una vera e propria rinascita, dove la passione per l’automobile incontra la ricerca della perfezione artigianale. Dal primo giorno, oltre 500 esemplari sono passati sotto le mani degli specialisti Singer, trasformando la storia in leggenda. Ma è all’ultimo Goodwood Festival of Speed che il brand ha svelato la sua nuova meraviglia: la Carrera Coupe Reimagined by Singer, una vettura che promette di far discutere sia i puristi che gli amanti dell’innovazione.

L’approccio di Singer non lascia spazio a compromessi. La base di partenza è la Porsche 911 della serie 964, ma basta un’occhiata per capire che qui la tradizione è solo il punto di partenza. Le linee iconiche degli anni ’80 vengono reinterpretate con maestria, arricchite da dettagli unici come i parafanghi allargati e, soprattutto, i rivoluzionari fari pop-up integrati nel cofano anteriore. Un omaggio alla storia, certo, ma anche una dichiarazione di intenti: innovare senza dimenticare.

Porsche 911 by Singer, l’anima è boxer

Sotto il cofano pulsa il cuore di questa creazione: un sei cilindri boxer da 4 litri, sviluppato in collaborazione con motore Cosworth. Non è un semplice aggiornamento, ma una vera e propria opera d’arte meccanica. Il monoblocco resta fedele alla tradizione, raffreddato ad aria, ma le testate a quattro valvole per cilindro proiettano la vettura in una nuova dimensione. Con 420 CV pronti a scatenarsi fino a 8.000 giri, il piacere di guida è assicurato. Il cambio manuale a sei rapporti, abbinato a uno scarico in titanio, completa un pacchetto tecnico che parla la lingua della passione pura.

Ma non è tutto: il telaio, elemento spesso trascurato nei restomod, qui diventa protagonista grazie all’impiego di fibra di carbonio sviluppata insieme a Red Bull Advanced Technologies. Un connubio che garantisce rigidità, leggerezza e una precisione di guida senza compromessi. La carrozzeria, realizzata quasi interamente in materiali compositi, contribuisce a contenere il peso, regalando alla vettura una dinamica di guida che nulla ha da invidiare alle supercar più moderne.

Il capitolo delle sospensioni merita una menzione speciale: la presenza di sospensioni regolabili a quattro vie consente di adattare la vettura a ogni esigenza, dalla pista alla strada, offrendo sempre il massimo controllo. Non meno importanti sono i freni carbo-ceramici, che assicurano spazi d’arresto ridottissimi e una resistenza all’affaticamento fuori dal comune. Il contatto con l’asfalto è affidato a pneumatici Michelin ad alte prestazioni, scelti per garantire grip e sicurezza anche nelle condizioni più impegnative.

Ogni singolo esemplare prodotto da Singer è un pezzo unico, un vero gioiello personalizzato secondo i desideri del cliente. Le possibilità di configurazione sono pressoché infinite, a conferma di una filosofia che mette l’individualità al centro di tutto. Non stupisce quindi che la produzione sia limitata a soli 100 esemplari, ognuno dei quali rappresenta una dichiarazione di esclusività. Il prezzo? Si parte da 1,6 milioni di dollari, una cifra che riflette non solo la qualità costruttiva, ma anche l’aura di mito che circonda queste vetture.

Il fenomeno Singer, con la sua capacità di fondere tradizione e innovazione, ha ormai conquistato un posto d’onore nel panorama automobilistico mondiale. Se da un lato non mancano i puristi che storcono il naso di fronte a queste reinterpretazioni, dall’altro è innegabile che il movimento restomod abbia portato una ventata di freschezza, ridefinendo il concetto stesso di collezionismo e di passione per l’auto d’epoca. Oggi, possedere una Singer significa non solo guidare una Porsche 911 senza tempo, ma entrare a far parte di una comunità esclusiva, fatta di intenditori che sanno riconoscere il valore dell’artigianalità, dell’innovazione e della cura maniacale per ogni dettaglio.

Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare