Cosa stai cercando?
Cerca

Porsche 718, niente addio al motore termico: ecco il piano

Di Fabrizio Gimena
Pubblicato il 15 dic 2025
Porsche 718, niente addio al motore termico: ecco il piano
Porsche modifica la piattaforma PPE Sport per supportare EV e ICE: le versioni elettriche della 718 arrivano l'anno prossimo.

La rivoluzione silenziosa ma determinata di Porsche sta cambiando le regole del gioco nel mondo delle sportive: il marchio di Stoccarda, fedele al proprio DNA ma sempre pronto a interpretare le tendenze, ha deciso di puntare su una strategia ibrida per la prossima generazione della 718. Chi si aspettava una svolta radicale, con la sostituzione totale delle iconiche Boxster e Cayman con modelli esclusivamente elettrici, dovrà ricredersi: la realtà del mercato e la passione degli appassionati hanno suggerito una via di mezzo, un compromesso che sembra voler mettere d’accordo tutti, almeno fino al 2030.

La casa tedesca, infatti, ha scelto di affidarsi alla piattaforma PPE Sport, una base tecnica flessibile che consentirà di ospitare sia propulsori EV che motori ICE (Internal Combustion Engine). Una scelta che suona come una dichiarazione di intenti: nessuna fretta di archiviare il passato, ma nemmeno la volontà di rimanere ancorati a vecchi schemi. In questo modo, Porsche intende rispondere in modo concreto alle richieste di una clientela che, se da un lato è incuriosita dalle novità elettriche, dall’altro non è ancora pronta a rinunciare al sound, alle vibrazioni e al coinvolgimento che solo un motore a combustione può regalare.

Il percorso verso la completa elettrificazione delle sportive di Zuffenhausen si fa quindi più graduale e ragionato. Non è un mistero che negli ultimi mesi il settore abbia registrato un certo rallentamento nell’adozione dei veicoli elettrici: i numeri, più che le parole, hanno suggerito a molti costruttori di rivedere i propri piani. In questo scenario, Porsche ha deciso di rimettere mano al progetto della gamma 718, introducendo una doppia anima: da una parte, le versioni completamente elettriche, pronte a debuttare già il prossimo anno; dall’altra, le attesissime varianti RS a benzina, che riprenderanno la tradizione delle ultime generazioni della Boxster e della Cayman siglate 982.

Una marcia indietro? Forse. Ma anche una risposta lucida e pragmatica alle esigenze di un mercato che resta profondamente legato alle emozioni. Non è un caso che, nonostante le pressioni regolatorie e le crescenti restrizioni sulle emissioni, la domanda di sportive endotermiche resti sostenuta, soprattutto tra i puristi. Porsche lo sa bene: rinunciare oggi al motore termico significherebbe perdere una fetta importante di clientela, oltre che un patrimonio di valori e sensazioni che hanno fatto la storia del marchio.

Dal punto di vista tecnico, la sfida è tutt’altro che banale. Integrare motori ICE su una piattaforma nata per l’EV significa dover affrontare problemi di ingegneria complessi: gestione degli spazi, isolamento delle vibrazioni, sistemi di scarico e raffreddamento, tutto deve essere ripensato per garantire prestazioni e affidabilità. Eppure, secondo gli ingegneri di Zuffenhausen, adattare la PPE Sport risulta più sostenibile – anche dal punto di vista economico – rispetto allo sviluppo di una piattaforma endotermica completamente nuova, specialmente in un contesto normativo che impone limiti sempre più stringenti.

Sul fronte della tempistica, la tabella di marcia appare chiara: le versioni EV della 718 entreranno in produzione il prossimo anno, mentre le nuove RS a benzina seguiranno a ruota. Solo dopo il 2030 si potrà parlare di una possibile transizione totale verso l’elettrico per questa famiglia di sportive. Nel frattempo, Porsche non si ferma: è già in cantiere una nuova generazione di Macan, proposta sia in chiave ibrida che completamente elettrica, con il debutto previsto per il 2028. Una mossa che conferma la volontà del marchio di presidiare ogni segmento, senza trascurare le aspettative di una clientela sempre più esigente e variegata.

Non mancano, naturalmente, i punti interrogativi. Se da un lato gli appassionati salutano con entusiasmo il ritorno di modelli RS a benzina, dall’altro si interrogano sulle reali prestazioni delle versioni EV e, soprattutto, sui prezzi che questa complessità progettuale potrebbe comportare. Gli analisti mettono in guardia: la scelta di una piattaforma ibrida come la PPE Sport potrebbe tradursi in costi di sviluppo più elevati e in una produzione meno snella, con inevitabili ripercussioni sui listini. E non va dimenticato il tema ambientale: i regolatori osservano con attenzione la permanenza delle motorizzazioni ICE, ricordando che gli obiettivi di riduzione delle emissioni restano una priorità assoluta per il futuro dell’automotive.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare