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Polestar 4: nuova guida assistita con Google Maps

Di Simone Fiderlisi
Pubblicato il 5 nov 2025
Polestar 4: nuova guida assistita con Google Maps
Polestar integra la live lane guidance di Google Maps nella Polestar 4: assistenza corsia basata su telecamera e AI, disponibile via OTA.

La rivoluzione digitale non si ferma mai e, quando si parla di innovazione nel settore automotive, è impossibile non volgere lo sguardo verso Polestar, la casa automobilistica svedese che negli ultimi anni si è distinta per il suo approccio avanguardistico alla mobilità sostenibile. E proprio da questo laboratorio di idee arriva una novità destinata a far parlare di sé: la nuova integrazione di Google Maps a bordo della Polestar 4, che promette di ridefinire il concetto di guida assistita grazie alla funzione “live lane guidance”.

Siamo di fronte a un passo avanti concreto, non la solita promessa a effetto: la Polestar 4 si prepara a offrire un’esperienza di navigazione mai vista prima, in cui la tecnologia si mette davvero al servizio del conducente. Grazie alla collaborazione tra Polestar e Google, il sistema sfrutta la telecamera frontale del veicolo per “leggere” la segnaletica stradale in tempo reale, mentre l’intelligenza artificiale elabora i dati e li fonde con le informazioni di percorso provenienti dal cloud. Il risultato? Sul display da 10.2 pollici, l’automobilista vede esattamente quale corsia occupare e riceve suggerimenti tempestivi su quando cambiare direzione, il tutto arricchito da avvisi sonori che rendono impossibile sbagliare.

Live lane guidance non è solo un vezzo tecnologico, ma un tassello fondamentale nella strategia di Polestar, da sempre attenta a porre il guidatore al centro dell’esperienza. “Vogliamo ridurre lo stress di chi si trova a dover prendere una decisione all’ultimo secondo”, spiega Sid Odedra, responsabile UI/UX della casa svedese. E in effetti, chiunque abbia mai sbagliato uscita in una città sconosciuta sa quanto possa essere frustrante e, in certi casi, anche pericoloso. Qui, invece, ogni manovra viene anticipata da indicazioni visive e acustiche, abbattendo il rischio di errori cognitivi e contribuendo a una maggiore sicurezza su strada.

Il debutto della funzione avverrà, almeno inizialmente, solo sulla Polestar 4 e sarà riservato ai mercati di Stati Uniti e Svezia, con un rollout progressivo verso altri Paesi e altre tipologie di strade nei mesi successivi. Una scelta strategica che sottolinea la volontà di Polestar di testare la tecnologia in contesti diversi prima di estenderla all’intera gamma. E mentre i proprietari di altri modelli restano in attesa, si può già parlare di una svolta che affonda le radici nell’adozione del sistema Google built-in sulla Polestar 2, nel 2020: una partnership che si consolida e si evolve, puntando sempre più in alto.

Non mancano, tuttavia, le perplessità degli esperti: cosa succede in caso di scarsa visibilità, magari sotto una pioggia battente o con la segnaletica orizzontale consumata? E ancora, come vengono gestiti i dati raccolti dalla telecamera, soprattutto in termini di privacy? Sono interrogativi legittimi, che accompagnano ogni passo avanti dell’innovazione tecnologica. Polestar rassicura: la combinazione di elaborazione locale e dati cloud consente una precisione superiore, ma il sistema resta un supporto alla guida e non sostituisce mai l’attenzione del conducente.

A rendere questa novità ancora più interessante è il fatto che, secondo diversi studi, l’adozione di sistemi di guida assistita basati su indicazioni corsia riduce sensibilmente il rischio di manovre improvvise e migliora la fluidità del traffico, soprattutto nei contesti urbani più congestionati. E qui la tecnologia di Polestar fa davvero la differenza: ogni elemento è studiato per offrire al guidatore un’interfaccia intuitiva, dove la chiarezza delle informazioni è prioritaria e la reattività del sistema rappresenta un alleato prezioso, non solo per chi viaggia spesso, ma anche per chi si trova a dover affrontare tragitti complessi o poco familiari.

L’aggiornamento arriverà via over-the-air, a testimonianza della filosofia “always connected” che Polestar persegue con determinazione. E se da un lato c’è chi attende con impazienza l’estensione della funzionalità anche agli altri modelli, dall’altro è innegabile che la Polestar 4 si candidi a diventare il punto di riferimento per chi cerca il massimo in termini di tecnologia e sicurezza. Un esempio concreto di come l’innovazione, quando è pensata per semplificare la vita e rendere la strada più sicura, sia destinata a lasciare il segno.

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