Cosa stai cercando?
Cerca

Svizzera, stangata d’estate: tassa extra per chi attraversa il Paese senza fermarsi

Di Simone Fiderlisi
Pubblicato il 22 lug 2025
Svizzera, stangata d’estate: tassa extra per chi attraversa il Paese senza fermarsi
La Svizzera valuta un nuovo pedaggio digitale per auto straniere nei periodi di traffico intenso: ecco come funziona, chi colpisce e cosa cambia per i viaggiatori.

Un’estate all’insegna delle code infinite e dei viaggiatori esasperati rischia di diventare la nuova normalità sulle arterie svizzere. E così, la Svizzera ha deciso di cambiare le regole del gioco: una proposta che promette di far discutere tutta l’Europa, quella di introdurre un pedaggio extra, o meglio una tassa aggiuntiva, per ogni veicolo con targa straniera che osi attraversare il territorio elvetico nei periodi più caldi dell’anno. Sì, proprio così: se state programmando di attraversare il Paese del cioccolato per raggiungere il resto dell’Europa, preparatevi a mettere mano al portafoglio.

L’idea nasce dall’esasperazione dei parlamentari svizzeri, stanchi di vedere le proprie infrastrutture messe a dura prova durante le festività e le ferie estive. Non è un mistero che il tunnel del Gottardo, vero e proprio crocevia per chi dalla Germania, dal Belgio o dai Paesi Bassi si dirige verso le località di villeggiatura italiane e francesi, sia ormai sinonimo di traffico paralizzato e attese che si misurano in ore, non in minuti. La soluzione? Colpire i cosiddetti “turisti di passaggio”, coloro che usano la Svizzera come corridoio obbligato, senza nemmeno fermarsi per una notte.

Ecco che la proposta prende forma: la nuova tassa aggiuntiva sarebbe applicata esclusivamente nei periodi di maggiore afflusso, come Pasqua, Ascensione, Pentecoste e, naturalmente, durante le vacanze estive. Una mossa pensata per alleggerire il peso sulle strade e garantire ai residenti una viabilità più scorrevole. Ma attenzione, perché il sistema non sarà statico: il costo varierà in base al giorno della settimana, all’intensità del traffico e al periodo dell’anno, con una logica quasi da “tariffa dinamica” tipica delle compagnie aeree.

Al momento, chi desidera percorrere le autostrade elvetiche deve già acquistare la celebre vignetta, il bollino annuale dal prezzo di 42 euro (se acquistato a dicembre, valido fino a 14 mesi). Un sistema che ricorda da vicino quello adottato in Austria, anche se in terra austriaca le opzioni sono più articolate e i costi possono arrivare a superare i 96 euro per un abbonamento annuale. Tuttavia, la novità svizzera starebbe proprio nel colpire chi attraversa il Paese senza fermarsi, lasciando fuori chi invece decide di soggiornare almeno una notte.

La riscossione della nuova tassa aggiuntiva avverrebbe in modo digitale, grazie a un sistema di rilevamento automatico delle targhe straniere. Un’innovazione che punta a evitare code ai caselli e che si inserisce perfettamente nel solco delle tecnologie più avanzate già adottate in altri Paesi europei. Tuttavia, questa mossa non è priva di rischi: la Germania aveva già tentato una strada simile, ma il progetto fu bocciato dalle istituzioni comunitarie, giudicato discriminatorio e costato ai contribuenti tedeschi la bellezza di 243 milioni di euro senza mai essere realmente applicato.

Non bisogna dimenticare che, pur non facendo parte dell’Unione Europea, la Svizzera è comunque vincolata da una fitta rete di accordi internazionali sulla libera circolazione. E qui sta il nodo cruciale: riuscirà questa soluzione a ridurre davvero il traffico nei punti nevralgici come il Gottardo, senza trasformare il Paese in una sorta di “tappo” per il turismo continentale? O finirà per scatenare nuove polemiche tra Bruxelles e Berna, con accuse di discriminazione e possibili ritorsioni commerciali?

Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare