Opel: arriva la Astra 1.6 BiTurbo diesel con SCR
La Opel ha compiuto un netto passo avanti nel segmento delle compatte con la nuova Astra, una vettura dalla linea moderna, sempre connessa e con un gamma di propulsori completa per accontentare ogni tipologia di cliente.
Adesso, la compatta del Fulmine è ordinabile anche con la motorizzazione 1.6 BiTurbo Diesel dotata di tecnologia di riduzione catalitica selettiva (SCR). Si tratta della variante al vertice della gamma Astra con tanto di turbocompressore sequenziale a due stadi che può essere scelta sia nella versione berlina a cinque porte che in quella wagon denominata Sports Tourer.
L’auto in questione rispetta già la rigorosa norma Euro 6d-TEMP in materia di emissioni, che comprende le emissioni nell’uso reale quotidiano (RDE) misurate sulle strade pubbliche. Quindi in linea con le nuove direttive che vanno scongiurare i rilevamenti ottenuti in laboratorio.
A livello di prestazioni, la Astra 1.6 BiTurbo Diesel 5 porte accelera da 0 a 100 km/h in 9 secondi, passa da 80 a 120 km/h in 7,1 secondi e raggiunge una velocità massima di 225 km/h. Numeri importanti che vanno a braccetto con consumi ridotti. Nello specifico, la 5 porte nel ciclo urbano si accontenta di 6,5-6,2 l/100 km, nel ciclo extraurbano di 4,2-4,0 l/100 km, e nel ciclo misto di 5,0-4,8 l/100 km. Il tutto con emissioni di CO2 nel ciclo misto pari a 133-127 g/km, mentre la Sports Tourer necessita nel ciclo urbano di 6,7-6,3 l/100 km, nel ciclo extraurbano di 4,3-4,1 l/100 km, e nel ciclo misto di 5,2-4,9 l/100 km a cui si accompagnano emissioni di CO2 nel ciclo misto pari a 137-131 g/km.
Proprio queste cifre rendono Astra BiTurbo una delle vetture più efficienti nel segmento delle compatte e sottolineano i grandi progressi che stanno compiendo i costruttori in merito alle motorizzazioni diesel entrate da qualche tempo nell’occhio del ciclone.
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