Ram prepara il ritorno nel segmento dei pickup medi: il nuovo modello in arrivo
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Il mercato dei pickup di medie dimensioni si prepara a una vera e propria rivoluzione: dopo anni di attesa, il ritorno di un modello compatto targato Ram è ormai alle porte. La notizia, che circola con sempre maggiore insistenza tra gli addetti ai lavori, è stata confermata da Antonio Filosa, CEO di Stellantis, durante la conferenza autunnale Kepler Cheuvreux. Non si tratta solo di un annuncio, ma di una promessa che sa di svolta: la casa americana si appresta a colmare un vuoto strategico lasciato scoperto per oltre quindici anni, puntando a riconquistare un segmento che, nel frattempo, è diventato terreno di battaglia tra i principali player globali.
Basta dare uno sguardo alle parole entusiaste di Antonio Filosa per cogliere la portata del progetto: “Due settimane fa ho visto personalmente il modello in argilla nel nostro centro di progettazione a Detroit. È semplicemente splendido”. Un’affermazione che lascia intendere quanto il nuovo pickup rappresenti una scommessa cruciale per il marchio, non solo dal punto di vista tecnico ma anche per la capacità di evocare un senso di appartenenza e tradizione. D’altra parte, la strategia di Filosa è chiara: riportare la Ram a presidiare quella fascia di mercato rimasta scoperta dopo l’uscita di scena del mitico Dodge Dakota nel 2011 e, più recentemente, dopo la dismissione del Ram 1500 Classic nell’ottobre 2024.
Proprio la scomparsa del Dodge Dakota aveva lasciato un segno indelebile tra gli appassionati: per anni, la mancanza di un modello accessibile aveva spinto molti clienti verso la concorrenza, costringendo la Ram a focalizzarsi esclusivamente sui full-size. L’addio del Ram 1500 Classic, che fino all’ultimo ha rappresentato un punto d’ingresso ideale nella gamma, ha poi accentuato ulteriormente la necessità di un’alternativa più economica e versatile, soprattutto considerando che la soglia dei 40.000 dollari era ormai diventata irraggiungibile per molti.
Il nuovo pickup non sarà solo un esercizio di stile o una semplice operazione nostalgia: a livello tecnico, la scelta di adottare una struttura body on frame segna una presa di posizione netta. Una soluzione, questa, che farà sicuramente battere il cuore ai puristi, abituati a considerare la robustezza e la capacità di carico come valori irrinunciabili. È proprio grazie al body on frame che il nuovo modello si pone in diretta concorrenza con autentici pesi massimi del settore come il Ford Ranger, il Chevrolet Colorado e il Toyota Tacoma, tutti esempi di come la solidità strutturale resti un must per chi cerca affidabilità senza compromessi.
Ma la vera sfida, come ha sottolineato Tim Kuniskis, CEO di Ram, sarà quella di trovare il giusto equilibrio tra prezzo e dotazioni. Il nuovo pickup dovrà infatti fungere da erede spirituale del Ram 1500 Classic, mantenendo però una posizione ben distinta rispetto al resto della gamma. Secondo le prime indiscrezioni, il listino dovrebbe posizionarsi in linea con quello del Ford Ranger (tra 33.330 e 56.070 dollari), con l’obiettivo di attirare nuovi clienti senza rischiare di cannibalizzare le vendite dei modelli più grandi.
Rispetto al passato, lo scenario competitivo è cambiato radicalmente: se il Dodge Dakota aveva sofferto la vicinanza, sia in termini di dimensioni che di prezzo, con il Ram 1500, oggi la crescita esponenziale dei prezzi dei pickup full-size ha aperto una finestra di opportunità unica. Il mercato, sempre più affamato di alternative compatte ma performanti, sembra pronto ad accogliere una proposta capace di coniugare prestazioni, versatilità e accessibilità.
In attesa di conoscere tutti i dettagli definitivi – la presentazione ufficiale è prevista solo per il 2027 – cresce la curiosità tra gli appassionati e gli addetti ai lavori. Le premesse, del resto, sono di quelle che fanno sognare: un ritorno in grande stile per la Ram, pronta a riscrivere le regole del gioco nel segmento dei pickup di medie dimensioni. Non resta che attendere, perché la sfida lanciata a colossi come Ford Ranger, Chevrolet Colorado e Toyota Tacoma è solo all’inizio. Una cosa è certa: il nuovo modello promette di diventare un punto di riferimento, riportando la casa americana al centro della scena con un prodotto che saprà parlare sia al cuore che alla testa di chi vive il pickup come una vera filosofia di vita.
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