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Nuovo contratto per Stellantis, Cnh, Iveco e Ferrari: salari e bonus in crescita

Di Simone Fiderlisi
Pubblicato il 6 giu 2025
Nuovo contratto per Stellantis, Cnh, Iveco e Ferrari: salari e bonus in crescita
Firmato il nuovo contratto per Stellantis, Cnh, Iveco e Ferrari: aumenti salariali, bonus e focus su competenze e sostenibilità

Un importante passo avanti per i lavoratori delle ex aziende Fiat è stato raggiunto con la firma di un nuovo accordo presso l’Unione Industriali di Torino, che ha portato a incrementi salariali e nuovi bonus per oltre 60.000 dipendenti. L’accordo, che introduce il contratto lavoro Stellantis, rappresenta una svolta significativa nel panorama industriale italiano. Dopo sei mesi di intense trattative, il piano economico stabilisce aumenti progressivi fino al 18,66%, con un incremento del 6,6% già nei primi due anni. Questo si traduce in un aumento mensile che varia tra i 140 e i 350 euro, a seconda dell’inquadramento professionale.

I punti salienti

Tra i punti salienti dell’accordo, spiccano due bonus straordinari di 240 euro ciascuno, pensati per sostenere ulteriormente i lavoratori in un periodo di grandi trasformazioni per il settore. In particolare, l’accordo prevede un’importante revisione dei premi di risultato, semplificando i meccanismi di calcolo e rendendo i benefici economici più accessibili. L’eliminazione della soglia per il pagamento del free cash flow mondo è un esempio di come si sia cercato di migliorare l’equità del sistema.

L’intesa ha ricevuto l’approvazione quasi unanime delle sigle sindacali, con l’eccezione della Fiom, che ha richiesto ulteriori confronti. Rocco Palombella della Uilm ha definito l’accordo una dimostrazione dell’alta qualità delle relazioni industriali nel settore, mentre Gianluca Ficco, responsabile nazionale automotive, ha sottolineato come il contratto offra strumenti concreti per affrontare le sfide future e preservare gli stabilimenti italiani.

Valorizzazione delle professionalità

Un altro aspetto innovativo è la creazione di un gruppo di lavoro dedicato alla valorizzazione delle professionalità specifiche. Questo progetto si concentra in particolare sulle competenze produttive, essenziali per mantenere la competitività aziendale. Giuseppe Manca di Stellantis Italia ha evidenziato come l’accordo miri a bilanciare le esigenze dei lavoratori con la necessità di affrontare la transizione energetica in corso.

In questo contesto, il contratto si inserisce in un più ampio quadro di politiche europee volte a sostenere l’mobilità sostenibile automotive. Con un focus sull’innovazione tecnologica, l’accordo punta a rafforzare il posizionamento dell’Italia nel panorama industriale internazionale, promuovendo una mobilità più verde e sostenibile.

Bonus lavoratori

Un altro punto cruciale riguarda i lavoratori di Ferrari, che beneficeranno di incentivi mirati. I bonus lavoratori Ferrari rappresentano un ulteriore riconoscimento dell’importanza del capitale umano, un pilastro fondamentale per affrontare le sfide del mercato globale. L’attenzione ai dettagli, come l’introduzione di meccanismi semplificati per i premi di risultato, è un segnale di come il contratto sia stato pensato per essere non solo innovativo, ma anche equo e sostenibile.

In definitiva, questo accordo rappresenta un esempio virtuoso di come sia possibile coniugare le esigenze dei lavoratori con quelle aziendali, creando un modello che potrebbe ispirare altre realtà industriali. Con un occhio al futuro, il settore automotive italiano si prepara ad affrontare le sfide della transizione ecologica, garantendo al contempo la tutela e la valorizzazione delle proprie risorse umane.

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