Nuova Renault Clio 6 sfida il segmento con l'ibrido da 160 CV
Quando si parla della nuova Renault Clio, la domanda sorge spontanea: si tratta davvero di una rivoluzione oppure di una raffinata evoluzione di un progetto che ha già scritto pagine importanti nel segmento delle compatte? La risposta, come spesso accade nel mondo dell’auto, non è mai banale. Sotto la carrozzeria più muscolosa e accattivante, la sesta generazione della piccola francese gioca la carta della maturità, ma non rinuncia a qualche compromesso che farà discutere gli appassionati più attenti ai dettagli.
La prima cosa che colpisce osservando la nuova Clio è proprio la sua presenza scenica: linee tese, frontale aggressivo, fari a LED dalla firma luminosa inconfondibile. Un design che strizza l’occhio a chi cerca una vettura compatta ma con un piglio deciso, pronta a rubare la scena anche in mezzo al traffico cittadino. Ma la vera novità si cela sotto il cofano: la motorizzazione E-Tech hybrid da 160 CV, una soluzione tecnica che promette di coniugare efficienza e piacere di guida, senza rinunciare a quella brillantezza che da sempre distingue la Clio dalle rivali.
A differenza di quanto ci si potrebbe aspettare, la piattaforma su cui poggia questa generazione non è una rivoluzione totale, ma un’ulteriore affinamento della già nota CMF B. Una scelta che garantisce affidabilità e una base tecnica solida, ma che impone qualche limite in termini di sfruttamento degli spazi interni. L’adozione della tecnologia ibrida, infatti, ha comportato l’inserimento della batteria 14 kWh sotto il pianale, una soluzione intelligente per abbassare il baricentro e migliorare la dinamica di guida, ma che finisce per sottrarre litri preziosi al bagagliaio e centimetri agli occupanti della seconda fila.
Ed è proprio lo spazio posteriore uno dei punti più discussi di questa Clio 6. Se davanti la posizione di guida è ben studiata e l’ergonomia dei comandi convince anche i più esigenti, chi si accomoda dietro deve fare i conti con una vivibilità solo discreta. I centimetri a disposizione per le gambe non abbondano e il tunnel centrale risulta un po’ invasivo, soprattutto se si viaggia in tre. Un compromesso che si paga a caro prezzo anche in termini di capacità di carico: il bagagliaio, nella versione ibrida, si ferma a 309 litri, una cifra inferiore rispetto a molte concorrenti dirette e che rischia di penalizzare chi cerca una compatta tuttofare.
Tuttavia, la nuova Renault Clio sa come riconquistare la scena non appena si preme il pulsante Start: per quanto riguarda l’efficienza, infatti, i dati parlano chiaro e in condizioni reali, la media si attesta su consumi tra 5 e 6 litri per 100 km, un risultato che conferma la bontà del progetto E-Tech e che farà felici sia i macina chilometri sia chi usa l’auto prevalentemente in ambito urbano.
Salendo a bordo, la sensazione è quella di essere su un’auto proiettata nel futuro, almeno per quanto riguarda la tecnologia. Gli interni moderni sono dominati da due schermi digitali, uno per la strumentazione e uno per l’infotainment, entrambi caratterizzati da una grafica nitida e reattiva. L’integrazione con i servizi Google porta una ventata di freschezza e praticità, consentendo di gestire navigazione, musica e comandi vocali in modo intuitivo. Tuttavia le plastiche utilizzate per la plancia e i pannelli porta risultano visivamente meno appaganti rispetto a quelle di alcune rivali.
Sul fronte della dinamica di guida, la nuova Clio si conferma una delle migliori della categoria. L’assetto, pur privilegiando il comfort, offre una risposta precisa e sincera, con un rollio contenuto e una tenuta di strada che trasmette sicurezza anche nei cambi di direzione più decisi. La sensazione di controllo è sempre elevata, merito anche di uno sterzo ben calibrato e di un impianto frenante efficace, in grado di gestire senza affanni la massa aggiuntiva dovuta alla batteria del sistema ibrido.
La gamma parte con prezzi a partire da 18.900 euro per la versione benzina, mentre per accedere alla tecnologia ibrida occorrono almeno 24.900 euro. Una cifra in linea con la dotazione tecnologica e la raffinatezza del sistema E-Tech, ma che pone la Clio in una fascia di mercato affollata e competitiva, dove ogni dettaglio può fare la differenza. E se la priorità sono i consumi si tratta senza dubbio di una delle proposte più interessanti del momento.
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