Nuova Nissan Juke EV: un render la immagina così
Nel panorama in rapida evoluzione dei B SUV elettrici, il marchio Nissan si prepara a giocare una partita tutta nuova, svelando la propria visione di mobilità sostenibile attraverso la futura Juke EV. Un modello che promette di scuotere le carte in tavola, presentandosi come una delle proposte più interessanti per chi desidera coniugare design futuristico, prestazioni brillanti e un’autonomia pensata per rispondere alle esigenze della vita moderna. E lo fa con un approccio che non lascia spazio a compromessi, ma punta dritto a contendere lo scettro a rivali del calibro di Volvo EX30 e Skoda Epiq.
La strategia di Nissan è chiara: offrire un prodotto capace di distinguersi non solo per la tecnologia, ma anche per uno stile radicalmente diverso rispetto a quanto visto finora nella gamma elettrica del costruttore giapponese. Se la nuova Leaf ha scelto la via della sobrietà e della tecnologia “rilassante”, la Juke EV si prepara a stupire con un abitacolo dominato da tinte vivaci, forme audaci e un’illuminazione ambientale che richiama suggestioni futuristiche, come anticipato dal concept Hyper Punk. Qui, la parola d’ordine è personalità: ogni dettaglio, dalla plancia ai rivestimenti, trasmette una sensazione di modernità e dinamismo, strizzando l’occhio a chi cerca qualcosa di diverso rispetto al solito SUV compatto.
Sotto il profilo tecnico, la Juke EV condivide con la nuova Leaf la piattaforma modulare e le stesse soluzioni per quanto riguarda il motore elettrico e la gestione delle batterie. Ma attenzione: se sulla berlina a zero emissioni il comfort e l’efficienza aerodinamica sono stati portati ai massimi livelli, il SUV compatto di Nissan si concede qualche licenza stilistica in più, con ruote di dimensioni generose e una linea più muscolosa, pensata per conquistare soprattutto un pubblico giovane e attento alle tendenze.
Cuore pulsante del nuovo modello saranno due varianti di batteria: la più interessante, almeno sulla carta, è la batteria 75 kWh, che promette un’autonomia da riferimento per il segmento. Sulla Leaf, questo taglio permette di percorrere fino a 386 miglia con una sola ricarica, un dato che testimonia l’impegno di Nissan nello sviluppo di soluzioni ad alta efficienza. Sulla Juke EV, complice una silhouette meno filante, l’autonomia dovrebbe essere leggermente inferiore, ma comunque più che sufficiente per affrontare senza pensieri gli spostamenti quotidiani e le gite fuori porta. D’altra parte, è proprio su questo terreno che si gioca la partita con concorrenti come Volvo EX30 e Skoda Epiq, che puntano anch’essi su batterie di ultima generazione e tempi di ricarica ridotti.
Il capitolo prezzi è altrettanto interessante: secondo le prime indiscrezioni, la Juke EV si posizionerà in linea con i principali B SUV elettrici europei, offrendo così un rapporto qualità-prezzo competitivo e destinato a far gola a una clientela sempre più attenta non solo all’innovazione, ma anche alla convenienza. Il debutto ufficiale è atteso per la metà del 2026, con le prime consegne che dovrebbero partire nei primi mesi del 2027. Un tempismo perfetto per intercettare la crescente domanda di veicoli elettrici compatti, soprattutto in quei mercati dove la transizione verso la mobilità sostenibile sta accelerando a ritmi sostenuti.
Non va però dimenticato che Nissan non ha alcuna intenzione di abbandonare i motori tradizionali nel breve periodo. Le versioni a benzina della Juke e della Qashqai continueranno a essere disponibili ancora per diversi anni, garantendo così una gamma completa e versatile. Ma è chiaro che il futuro parla elettrico: dopo il lancio della Juke EV, il prossimo grande passo sarà rappresentato dalla Qashqai elettrica, modello destinato a consolidare ulteriormente la presenza del marchio nel segmento dei SUV a zero emissioni.
Ti potrebbe interessare