Nuova Mitsubishi Pajero: il ritorno dell’icona fuoristrada tra mistero e innovazione

Dopo un silenzio che sembrava destinato a durare ancora a lungo, ecco che la leggenda torna a far parlare di sé: la Mitsubishi Pajero si prepara a riaffacciarsi sulla scena internazionale, suscitando entusiasmo e curiosità tra gli amanti dei SUV autentici. Non è solo un ritorno, ma un vero e proprio segnale per il settore dei fuoristrada, sempre più proiettato verso soluzioni tecnologiche e sostenibili, ma ancora profondamente legato alle radici dell’avventura e della robustezza.

Dopo la chiusura della produzione della quarta generazione nel 2021, molti avevano dato per conclusa la storia della Mitsubishi Pajero. E invece, proprio quando l’attenzione sembrava spostarsi verso crossover urbani e motorizzazioni ibride, un prototipo camuffato avvistato sulle strade europee ha riacceso i riflettori su uno dei nomi più iconici del mondo 4×4. La casa giapponese, ancora una volta, dimostra di saper ascoltare il richiamo degli appassionati, pronti a tutto pur di rivedere su strada (e fuori strada) quella silhouette inconfondibile.

Le indiscrezioni raccolte fino ad oggi delineano due possibili percorsi evolutivi per la nuova generazione. Da un lato, si ipotizza che la Pajero possa restare fedele al proprio DNA, adottando una struttura a telaio separato mutuata dal recente Triton L200. Questa soluzione garantirebbe non solo un comportamento impeccabile sui terreni più impegnativi, ma anche quella sensazione di solidità che ha reso celebre il modello nei suoi oltre quarant’anni di storia. Dall’altro lato, Mitsubishi potrebbe sorprendere tutti puntando su una piattaforma di tipo crossover monoscocca, condivisa con la nuova Outlander e altri modelli dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi. Una scelta, questa, che segnerebbe una svolta verso una maggiore efficienza, comfort e praticità d’uso quotidiano, sacrificando però parte delle leggendarie capacità in off-road.

In un settore dove l’innovazione corre veloce, la domanda sorge spontanea: quale strada imboccherà la nuova Pajero? La risposta, almeno per ora, rimane avvolta nel mistero. Quello che sembra certo è che Mitsubishi non intende rinunciare alla propria tradizione, ma è altrettanto consapevole delle nuove esigenze del mercato. Non a caso, si parla di una gamma motori che dovrebbe comprendere sia le tradizionali unità diesel che benzina, senza escludere la possibilità di versioni elettrificate. Una scelta quasi obbligata, in un’epoca in cui la sostenibilità e l’efficienza sono diventate parole d’ordine imprescindibili per ogni costruttore che voglia restare competitivo.

A livello estetico, le prime immagini trapelate lasciano poco spazio all’immaginazione: la nuova Pajero si presenta con un design massiccio e squadrato, dove la griglia anteriore di generose dimensioni e i fari a LED sottili dominano la scena. Il posteriore, invece, sembra richiamare da vicino le linee della Pajero Sport e persino quelle del Nissan Patrol, altro grande protagonista del segmento dei fuoristrada puri. Un look che non tradisce le aspettative degli appassionati, ma che strizza l’occhio anche a chi cerca un mezzo capace di distinguersi tanto in città quanto sui percorsi più impervi.

L’attesa, inutile negarlo, è altissima. Secondo le indiscrezioni più accreditate, il debutto ufficiale della nuova Mitsubishi Pajero potrebbe avvenire già nei prossimi mesi, con una prima fase di lancio riservata al mercato australiano nel corso del 2025. Resta invece un punto interrogativo la commercializzazione in Europa, dove la concorrenza è agguerrita e le normative sulle emissioni sempre più stringenti potrebbero rappresentare un ostacolo non da poco.