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Nuova Alfa Romeo Stelvio: ritardo al 2027

Di Simone Fiderlisi
Pubblicato il 26 mag 2025
Nuova Alfa Romeo Stelvio: ritardo al 2027
La nuova Alfa Romeo Stelvio potrebbe essere posticipata al 2027. Scopri le cause dei ritardi, le strategie di Alfa Romeo e le prospettive future.

Le prospettive per il futuro della nuova Alfa Romeo Stelvio sembrano sempre più complesse, con il lancio del SUV italiano che potrebbe slittare al 2027. Questo ritardo produzione alimenta interrogativi non solo sul destino del modello, ma anche sulla strategia complessiva di Stellantis per l’elettrificazione. Tra le cause principali, emergono difficoltà tecniche legate all’adattamento della piattaforma STLA Large, progettata per veicoli elettrici, alle specifiche esigenze di una motorizzazione ibrida. La sfida tecnica è aggravata dalla crescente carenza di componenti, un problema che affligge l’intero settore automobilistico.

Secondo fonti interne, la piattaforma STLA Large, pensata per la transizione verso una mobilità completamente elettrica, sta incontrando ostacoli nel supportare le configurazioni ibride previste per il modello. Nonostante le linee produttive dello stabilimento di Cassino siano pronte, la nuova Stelvio non avrebbe ancora raggiunto gli standard qualitativi attesi. Mirko Marsella, segretario provinciale dei metalmeccanici Cisl, ha confermato che il progetto è ancora in fase di perfezionamento.

Le difficoltà tecniche non sono però l’unico elemento a rallentare la roadmap. La disponibilità di componenti per i veicoli ibridi è sempre più critica, come evidenziato anche da Jean Philippe Imparato, responsabile Stellantis per l’Europa. Questo fenomeno, che colpisce l’intero comparto, rischia di compromettere ulteriormente la strategia di lancio di modelli chiave per il gruppo.

Un ulteriore segnale di ripensamento strategico emerge dall’ipotesi di un cambio di denominazione del modello e dalla possibilità di aggiornamenti per le attuali generazioni di Stelvio e Alfa Romeo Giulia. La data del 19 giugno 2025 potrebbe rappresentare un momento cruciale: alcune comunicazioni interne ai concessionari suggeriscono che potrebbe essere presentata una “grande novità”, anticipando il debutto ufficiale rispetto alla commercializzazione. Tuttavia, resta da vedere se questo annuncio segnerà una svolta o rappresenterà solo un ulteriore passo intermedio.

Parallelamente, il ritorno delle motorizzazioni a benzina nei configuratori dei modelli attuali sembra indicare un rallentamento nella transizione verso l’elettrico. Questa decisione potrebbe essere interpretata come un tentativo di rispondere alle richieste di una clientela ancora legata ai motori tradizionali, ma rischia di compromettere gli obiettivi di sostenibilità e innovazione del marchio.

Anche il futuro della nuova Giulia appare incerto. Sebbene inizialmente fosse stata inserita in una tabella di marcia ambiziosa, le modifiche alle priorità del gruppo potrebbero portare a ulteriori ritardi o cambiamenti nel design del modello. Questo quadro complesso sottolinea la necessità di un aggiornamento del Piano Italia di Stellantis, previsto per il prossimo giugno, che potrebbe offrire una visione più chiara sulla direzione strategica del gruppo.

Nel complesso, la situazione riflette le sfide di un’industria in trasformazione, dove l’equilibrio tra innovazione tecnologica e sostenibilità economica è sempre più difficile da mantenere. Il successo della nuova Alfa Romeo Stelvio e degli altri modelli previsti dipenderà dalla capacità di Stellantis di superare queste difficoltà, mantenendo alta l’attrattiva dei suoi prodotti per una clientela sempre più esigente.

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