Noleggia una Lamborghini ma scopre che è la sua, rubata anni prima
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Dopo un’odissea durata ben otto anni, la Lamborghini Huracán Spider verde lime di Mark McCann è finalmente tornata a casa, mettendo in luce una rete criminale internazionale specializzata nel furto auto di lusso. Questa storia non è solo un racconto di riscatto, ma anche un ammonimento per l’intero settore del noleggio supercar.
Tutto inizia nel 2016, quando lo YouTuber britannico McCann decide di investire 200.000 sterline per acquistare il bolide italiano. L’obiettivo? Avviare un’attività di noleggio insieme al socio Mo. I risultati non tardano ad arrivare: l’auto genera un profitto di circa 800 sterline al giorno. Tuttavia, il sogno si trasforma presto in incubo quando un cliente noleggia la vettura per un mese e la fa sparire dopo appena due giorni.
Decisivo il GPS
Grazie al tracciamento GPS, McCann scopre che l’auto è stata portata all’aeroporto di Heathrow. Ma è troppo tardi: la Lamborghini è già in volo verso la Thailandia. Nonostante gli sforzi, tra cui viaggi a Bangkok e tentativi di recupero, il veicolo – ormai riverniciato e dotato di targa straniera – rimane esposto in un autosalone locale. Qui, il sistema di protezione del mercato richiede tangenti per qualsiasi intervento, bloccando di fatto ogni possibilità di restituzione.
Le indagini del NAVCIS indagine (National Vehicle Crime Intelligence Service) rivelano una verità sconcertante: il furto della Lamborghini è solo uno dei 35 casi di auto di lusso sottratte dal Regno Unito e spedite in Thailandia. Il valore complessivo di questa operazione criminale ammonta a 6,5 milioni di sterline. Il leader della rete viene arrestato e condannato, segnando un importante passo avanti nella lotta contro il traffico illecito di veicoli.
Colpo di scena dopo anni
Ma il colpo di scena arriva otto anni dopo. La Lamborghini, sorprendentemente in condizioni eccellenti e con soli 15.000 chilometri aggiunti, torna nel Regno Unito. Per McCann, che non aveva mai avuto l’opportunità di guidarla prima, il momento di mettersi al volante rappresenta un’emozione unica e indimenticabile.
Questa vicenda, oltre a concludersi con un lieto fine per il proprietario, lancia un messaggio chiaro: nel settore del noleggio di auto di lusso, è fondamentale adottare misure di sicurezza più rigorose. Non solo per proteggere i beni di valore, ma anche per tutelare un business tanto redditizio quanto vulnerabile. La storia della Lamborghini Huracán Spider di McCann diventa così un simbolo di speranza e resilienza, dimostrando che, nonostante le difficoltà, la giustizia può trionfare.
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