Pochi fronzoli per la A7 Sportback che il tuner esporrà a Ginevra. Attenzione concentrata sul motore: 345 CV al V6 benzina; 251 e 289 CV per i due TDI
Pochi fronzoli per la A7 Sportback che il tuner esporrà a Ginevra. Attenzione concentrata sul motore: 345 CV al V6 benzina; 251 e 289 CV per i due TDI
Il Salone di Ginevra 2011, oltre a presentare le ultime novità “stradali” destinate alla normale produzione, richiama anche gli appassionati del tuning.
Il tuner Pogea Racing (già noto per la realizzazione della “mostruosa” Fiat 500 Ferrari Dealers Edition da 268 CV) presenterà una elaborazione su base Audi A7, e rivolta a entrambe le versioni benzina e Diesel. Per l’ultima nata fra i modelli premium di Ingolstadt, il momento si rivela favorevole alle elaborazioni: proprio nei giorni scorsi, infatti, avevamo presentato la A7 secondo MTM, che dalla 3.0 V6 quattro S tronic estrapolava 285 CV.
Nella A7 Pogea, chiamata “Seven Sins” (Sette peccati), rispetto alla precedente – che già si rivelava piuttosto sobria nelle forme esterne – l’elaborazione è più di sostanza che di immagine. Il corpo vettura della Sportback è libero da qualsiasi appendice aerodinamica: non c’è traccia di spoiler, “baffi”, alettoni o “minigonne”, gli accessori che molti elaboratori non rinunciano a montare, con l’intento di adeguare la penetrazione aerodinamica ma, spesso, appesantendo le linee delle vetture. Per la A7, Pogea Racing ha pensato a un minimo accento sportivo, caratterizzato da due strisce rosse che corrono lungo le modanature sottoporta e alla verniciatura del tetto e dei gusci retrovisori esterni in nero lucido.
A livello estetico, dunque, c’è il minimo indispensabile. Ad accentuare la connotazione sportiva della grossa Sportback, ci pensano i quattro cerchi in lega Moz da 20″ a canale rovesciato, verniciati in nero e bordi cromati, sui quali sono stati montati pneumatici Continental Sport Contact 3 da 265/30. L’assetto, irrigidito e ribassato, è della Kw. I freni ad alte prestazioni sono della Brembo.[!BANNER]
Un po’ più corposa, ma sempre senza stravolgere le caratteristiche della A7, è l’attenzione che Pogea ha rivolto ai motori, ai quali è stata applicata una ECU rimappata, un filtro aria sportivo e un impianto di scarico completamente ridisegnato. L’unità a benzina che equipaggia la 3.0 V6 quattro S tronic passa, così, da 300 CV e 440 Nm di serie a 345 CV e 495 Nm. Il V6 a gasolio, già declinato in due livelli di potenza, sale da 204 a 251 CV (e coppia massima aumentata da 400 a 468 Nm) per la 3.0 V6 TDI multitronic e da 245 a 289 CV (con un valore di coppia che sale da 500 a 555 Nm) per la più potente 3.0 TDI quattro S tronic.