Il pilota BMW i taglia il traguardo davanti al campione in carica Vergne e a D’ambrosio dopo una corsa carica di duelli e colpi di scena.
La prima gara della Formula E con le monoposto di nuova generazione prende il via sul circuito di Ad Diriyah, in Arabia Saudita, con Antonio Felix Da Costa di BMW i Andretti Motorsport che parte in pole position davanti a Tom Dillman della Nio e a Jose Maria Lopez della Geox Dragon. Dietro di loro un agguerrito Buemi, che quest’anno difende i colori Nissan, il quale a sua volta precede Vandoorne (HWA Racelab), arrivato direttamente dalla Formula 1, Sam Bird, passato alla Envision, Vergne di DS Techeetah, Robin Frijns (Envision), D’ambrosio (Mahindra) e Lotterer (DS Techeetah) che completa lo schieramento dei primi 10 in griglia di partenza. Solamente undicesimo, in queste qualifiche anomale per colpa del maltempo, lo specialista Di Grassi (Audi Sport ABT) e 19esimo Felipe Massa (Venturi).
Per la prima volta non ci sarà il cambio monoposto grazie alla maggiore durata delle batterie e con l’attack mode si potrà avere più potenza in alcuni tratti di gara, simulando l’effetto del DRS in Formula 1. Spenti i semafori subito un lungo per Mortara (Venturi), mentre Da Costa (BMW i) mantiene la prima posizione della partenza. Nelle prime fasi di gara Vergne è risalito al quarto posto, con Massa che ha subito agguantato la decima posizione. Il campione in carica arriva alle spalle di Buemi, rinnovando un duello già visto in passato, ma deve guardarsi dal compagno di squadra Lotterer che è sempre agguerrito. Interessante la lotta per il quinto posto tra Lopez e D’Ambrosio, che ha ritrovato nuova verve con la Mahindra, a dispetto del suo compagno di squadra Rosenqvist in palese difficoltà e vittima di un’uscita di strada. Vergne supera anche Buemi e va a caccia di Da Costa per la prima posizione. Intanto da dietro Massa risale con veemenza superando Vandoorne e conquistando la nona posizione provvisoria quando mancano circa 29 minuti + un giro alla fine della corsa. Non c’è un attimo di tregua e Lotterer copia Vergne superando Buemi e conquistando la terza posizione provvisoria. In grande forma le monoposto di DS Techeetah che si trovano a ridosso della BMW i di Da Costa per giocarsi la vittoria. Infatti, bastano poche curve a Vergne per superare Da Costa all’esterno con una manovra magistrale e subito Lotterer cerca di imitarlo. Quindi il campione dello scorso anno si ritrova in testa già nella prima gara a 24 minuti circa dalla fine, mentre un altro osservato speciale, Massa, è ottavo e si avvicina sempre di più ai primi.
Sono molti i piloti che in questa fase di gara utilizzano l’attack mode, sfruttando un boost temporaneo dove consentito per i sorpassi. Così, Buemi è costretto a subire l’attacco di Lopez, e D’ambrosio cerca di trarre vantaggio dal duello. Infatti, i due riescono a sopravanzare l’alfiere della Nissan, conquistando, rispettivamente, la quarta e la quinta posizione. Ma le cose cambiano rapidamente in Formula E con Vergne che è costretto a subire un drive trought e Lotterer che supera Da Costa portandosi in seconda posizione. Pochi istanti e le due DS Techetaah si ritrovano in pit-lane lasciando di nuovo la prima posizione a Da Costa seguito da D’ambrosio mentre Lopez rimane fuori per incidente così Vergne risale in terza posizione. Entra la safety car quando mancano solamente 7 minuti al termine della corsa. I piloti possono tornare a spingere a soli 3 minuti e 22 secondi dalla conclusione e in molti sfruttano l’attck mode con Lotter che supera Rowland e poi Buemi con un sorpasso entusiasmante. Da Costa sfrutta il fan boost nel finale ma all’ultimo giro ha ancora Vergne incollato al retrotreno. Quindi Da Costa riesce a transitare per primo sotto la bandiera a scacchi davanti a Vergne e D’ambrosio che completa il primo podio della nuova stagione di Formula E. Anche senza il cambio di monoposto c’è stata battaglia tra i piloti fino alla fine e le nuove monoposto sono risultate da subito velocissime. Insomma, ci sarà da divertirsi anche quest’anno con le gare di Formula E.
