Mahindra vicina all’acquisizione di Pininfarina?

Francesco Giorgi
26 Marzo 2015
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Mahindra vicina all'acquisizione di Pininfarina?

Rumors dal web vedono il costruttore indiano interessato all’acquisto di Pininfarina. Bocche cucite, ma operazione possibile.

Rumors dal web vedono il costruttore indiano interessato all’acquisto di Pininfarina. Bocche cucite, ma operazione possibile.

I mercati hanno appena digerito la “bomba” relativa alla cessione del pacchetto di maggioranza Pirelli al colosso cinese della chimica ChemChina, e in queste ore una nuova notizia fa parlare di sé una delle maggiori Case auto asiatiche. Si tratta della indiana Mahindra, che secondo alcuni rumors captati dal Web si dichiara interessata all’acquisizione di Pininfarina, una delle eccellenze italiane nel campo del design e dell’industria automotive.

La notizia viene riportata in queste ore da Bloomberg: citando come fonte “persone informate”, l’agenzia indica che “Mahindra, al termine di una serie di colloqui che si sono protratti per alcune settimane, è in procinto di concludere l’acquisizione della società. I negoziati sono ancora in fase di sviluppo”. Cautamente, Bloomberg si affretta a indicare che “Le trattative potrebbero anche portare a un nulla di fatto”.

Come è facile immaginare, da parte di Mahindra, così come negli ambienti Pininfarina, le bocche sono cucite: Pininfarina si limita a ricordare che il marchio indiano è un cliente di primo piano per la società torinese, e che le due aziende hanno instaurato, negli anni, ottimi rapporti. Se venisse a concretizzarsi, l’acquisizione di Pininfarina da parte di Mahindra sarebbe, di fatto, un proseguimento di un’attività di collaborazione già avviata fra le due società: Pininfarina ha già svolto attività di progettazione con Mahindra, l’ultimo esempio (in ordine di tempo) è recentissimo: risale all’anno scorso, e porta l’identità della concept Mahindra Halo esposta al Salone di New Delhi 2014, un prototipo di vettura sportiva a due posti, dalle dimensioni compatte, a propulsione elettrica e in grado – secondo quanto indicava il Costruttore indiano – di raggiungere una velocità massima di 200 km/h e un’autonomia di circa 200 km.

Gli elementi per un’acquisizione di Pininfarina da parte di Mahindra ci sarebbero: il marchio indiano dispone in cassa di oltre 1,3 miliardi di dollari, più che sufficienti per concretizzare l’operazione (il valore stimato di Pininfarina è di circa 155 milioni di euro); mentre, riguardo a Pininfarina, bisogna considerare che il quadro economico della società piemontese è tutt’altro che roseo: negli ultimi undici anni, l’azienda ha archiviato ben dieci bilanci “in rosso”, causati dalla progressiva fine dei lavori industriali di produzione per aziende terze che hanno di fatto provocato una grave emorragia finanziaria per Pininfarina e l’hanno costretta a chiudere i suoi impianti produttivi. 

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