Automotive cloud: alleanza strategica tra Volkswagen e Microsoft

Francesco Giorgi
03 Ottobre 2018
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Partnership rivolta ad accelerare la trasformazione digitale per VW, che sceglie la piattaforma Microsoft Azure alla base dei servizi connessi. Entro due anni 5 milioni di nuove vetture faranno parte dell’IoT.

Una nuova fase per la mobilità futura, nella quale la tecnologia cloud permetterà all’intera lineup del Gruppo l’accesso a servizi multimediali up-to-date e, per i clienti, una nuova gamma di funzionalità globali. L’obiettivo è, come messo in evidenza dai vertici della holding, l’offerta di uno scambio sicuro di dati fra veicolo e cloud, e contemporaneamente sostenere un ruolo via via più “centrale” nella fornitura di servizi alla mobilità, proprio attraverso le nuove tecnologie che consentiranno di offrire sul mercato una flotta di veicoli completamente connessi. Nello specifico, la piattaforma “Azure” sviluppata da Microsoft e che Wolfsburg sceglie come “base” per l’automotive cloud ed i servizi connessi.

Ecco, in estrema sintesi, le finalità dell’alleanza (definita come “strategica”) tra Volkswagen e Microsoft: un agreement annunciato in queste ore da VW come “Decisivo verso la nostra trasformazione digitale – commenta in una nota l’amministratore delegato Volkswagen, Herbert Diess – Le nostre due realtà avranno un ruolo chiave per determinare il futuro dell’automobile e della mobilità”. Una dichiarazioen di uintenti alla quale fa eco Satya Nadella, CEO di Microsoft: “Volkswagen sta sfruttando la tecnologia per trasformarsi in chiave digitale e fornire innovativi servizi di connettività automobilistica ai propri clienti. Le principali aziende impiegano Azure, siamo lieti che anche VW ci abbia scelti: insieme reinventeremo l’esperienza di guida per gli automobilisti di tutto il mondo”.

All’atto pratico, la stretta di mano tra Volkswagen e Microsoft è l’ultimo atto (in ordine di tempo) di un maxi progetto che vede il gigante dell’informatica collaborare con i più importanti Gruppi automotive: si ricordano, a questo proposito, gli accordi a suo tempo annunciati con Ford (relativamente al sistema di aggiornamento, tramite cloud, dei moduli infotainment della propria gamma), Bmw (attraverso l’applicazione Bmw Connected App) e la “alliance” Renault-Nissan. Nel caso di Volkswagen, la differenza sta nell’ampio programma di esecuzione: principale finalità è, in effetti, l’offerta di un sistema di servizi online connessi che riguarda l’intera piattaforma Azure.

Dati alla mano, comunica Volkswagen, a partire dal 2020 “Più di cinque milioni di nuove Volkswagen saranno totalmente connesse, ed entreranno a far parte dell’IoT-Internet of Things nel cloud”. “La forte alleanza tra le due Aziende porrà le basi per combinare l’eccezionale competenza nel cloud della Microsoft, con l’esperienza della Volkswagen e il suo ruolo di Costruttore globale”. “In futuro tutti i servizi di bordo per i veicoli a marchio Volkswagen e la piattaforma cloud del Gruppo (la cosiddetta One Digital Platform, ODP) saranno realizzati sull’unica base tecnica di Microsoft Azure e di Azure IoT Edge”.

In più, per operare “gomito a gomito” con la multinazionale USA, Volkswagen aprirà un centro di sviluppo in ambito automotive cloud: il complesso, che sorgerà vicino al quartier generale Microsoft, darà lavoro, già nel prossimo futuro, a circa 300 fra tenici ed ingegneri.

Volkswagen I.D. Crozz al Salone di Ginevra 2018

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