“Iceman” è il tassello che mancava al team per compiere quel salto di qualità indispensabile per tornare protagonista in Formula 1.
Kimi Raikkonen, un nome che è una garanzia, un pilota esperto, veloce, ottimo nel fornire indicazioni nello sviluppo di una nuova monoposto di Formula 1, e con quel titolo di campione del mondo al volante della Ferrari che dal 2007 nessuno è riuscito ad eguagliare.
Per questo l’arrivo alla Sauber-Alfa Romeo di un pilota così titolato è stata una benedizione, una manna, visto che ha ridato motivazione a tutto l’organico che ha cominciato a risalire la china in questa stagione altalenante.
Con Kimi arriveranno anche altre 100 persone, così si vocifera nell’ambiente, e la squadra Sauber diventerà più grande, più forte, e ancora più legata alla Ferrari, tanto che qualcuno mormora che potrebbe scalzare la Haas nella collaborazione privilegiata con il team di Maranello.
Quindi, l’anno prossimo “Iceman” potrebbe essere ancora protagonista e magari riportare la Sauber a quei livelli di competitività toccati ai tempi di Kubica e della partnership con la BMW. Certo, è ancora presto per fare delle previsioni, ma il team è entusiasta di Kimi anche per le sue qualità a livello di sviluppo.
E poi con il suo arrivo gli sponsor sembrano aumentare in maniera importante, per cui vedremo nomi nuovi sulla Sauber-Alfa Romeo, e più pubblicità vuol dire anche più entrate, che in Formula 1 sono fondamentali per rendere la vettura più performante.