Il campione del mondo in carica è stato il più veloce nelle qualifiche del gran premio d’Austria davanti a Dovizioso e Lorenzo solo 14esimo Valentino Rossi.
Continua sulla scia delle emozioni la stagione della MotoGP che in Austria si prepara a vivere l’ennesimo duello Honda VS Ducati con Marquez pronto a sfidare le super prestazioni delle moto di Borgo Panigale. A dire il vero il primo round è andato allo spagnolo, anche se per poco, che ha stampato la pole position davanti alle due Ducati ufficiali.
Una cosa è certa, Marquez riesce sempre a metterci del suo e fare la differenza, anche se in gara primeggiare sarà molto più complesso che nel giro secco. Su una pista poco gommata, per via della pioggia caduta in precedenza, il pilota spagnolo ha fatto segnare un ottimo 1.23.241 staccando di appena 2 millesimi Dovizioso.
Quest’ultimo ha ancora una volta convinto contro Lorenzo, visto che il futuro compagno di Marquez gravita ad un decimo e mezzo dal forlivese. Dietro di loro un’altra Ducati, quella di Petrucci, che ha preceduto nella classifica dei tempi Crutchlow, Zarco, Rabat, Iannone, Pedrosa e Rins.
Dai nomi citati si nota come manchino dalla top ten le due Yamaha ufficiali, quelle di Vinales e Rossi, finiti, rispettivamente, in 11esima e 14esima posizione.
Nello specifico, il Dottore non è arrivato nemmeno a disputare la Q2 per evidenti problemi al posteriore, quindi non può fare altro che compiere l’ennesimo miracolo nel warm-up. D’altra parte, non è nuovo a queste imprese.
Comunque, il problema della Yamaha è nella gestione della potenza a livello di elettronica, perché la moto di Rossi e Vinales non sarebbe competitiva sotto questo aspetto come le Honda e le Ducati, per cui i piloti tenderebbero a compensare con l’assetto la situazione, ma così facendo le cose si complicano, e in gara le gomme tendono ad usurarsi maggiormente. Per cui la situazione nel box della Casa di Iwata domani appare più complicata del previsto.