Analizzando i budget dichiarati (più o meno…) dalle squadre qualcuno
ha fatto i conti in tasca ai partecipanti del Mondiale F.1…
Analizzando i budget dichiarati (più o meno…) dalle squadre qualcuno
ha fatto i conti in tasca ai partecipanti del Mondiale F.1…
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Quanto costa una vittoria in Formula 1? Pare che costi in media 135 milioni di euro, una cifra ben oltre quattro volte più alta del budget deciso dalla FIA a partire dal Mondiale 2010 di 33 milioni di euro (anche se già Mosley ha riconosciuto che ce ne vorrebbero forse 45…).
A fare i conti in tasca alle scuderie e al circus del F.1 è la bolognese StageUp-Sport&Leisure Business che è partita dalle informazioni sui budget annuali e le ha divise per gare e vittorie. Si scopre così che nel 2008 la squadra più efficiente in termini di costi sulla base dei risultati ottenuti è stata la Ferrari: le otto vittorie della stagione scorsa sarebbero costate alla Casa di Maranello 41 milioni l’una contro i 57,1 milioni spesi dalla McLaren ed i 101,4 milioni della Toro Rosso. I 290 milioni spesi dalla Bmw Sauber sono valsi una sola vittoria.
I 702 punti assegnati nel 2008 sono costati in media 3,5 milioni ciascuno. Anche in questo caso il Cavallino rampante è stata la scuderia che ha speso meno con 1,9 milioni a punto. Seguono la Bmw Sauber con 2,1 milioni a punto e la McLaren con 2,3 milioni.
Fra le maggiori delusioni della stagione scorsa in termini di efficienza costi-risultati si distinguono le scuderie giapponesi Honda e Toyota. La prima ha sostenuto una spesa di 22,5 milioni per punto, la seconda di 6,3 milioni. Una parola, infine, sulle sponsorizzazioni che hanno contribuito maggiormente nel 2008 a coprire i costi di gestione dei team.
Sempre secondo StageUp-Sport&Leisure Business, a sborsare di più sono le aziende di telecomunicazione, capaci di spendere nel complesso circa 180 milioni, e da quelle della finanza per oltre 100 milioni.