Ford USA lancia un’offerta ai propri investitori: incentivi a chi trasforma le “convertibles notes” in azioni ordinarie
Ford USA lancia un’offerta ai propri investitori: incentivi a chi trasforma le “convertibles notes” in azioni ordinarie
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Per uscire dalla crisi, la parola d’ordine è “liquidità”. Necessario quindi coprire i debiti consolidati, obbligatorio poter investire in nuove tecnologie e in mercati in via di sviluppo. Al momento, questa necessità è evidente soprattutto negli Stati Uniti, dove le Tre Grandi vivono mesi di profonda preoccupazione.
Se infatti General Motors ha annunciato di essere ad un passo dal fallimento, Ford sta cercando una soluzione meno netta e preoccupante, che mantenga in vita la struttura di uno dei più antichi costruttori di automobili.
Il Gruppo americano, allora, ha annunciato di aver approvato un piano di ristrutturazione dei debiti da attuare ovviamente grazie all’aiuto degli investitori che in cambio otterranno dei vantaggi.
“E’ un passo fondamentale per portare Ford ad una ristrutturazione globale ma che mantenga inalterati i posti di lavoro, la rete di vendita e l’indotto”, ha sottolineato Alan Mulally, presidente e CEO del gruppo americano.
Il piano prevede di distribuire degli incentivi per il 4,25% degli investitori che possiedono le cosiddette Convertibles Notes in scadenza nel 2036 (valore complessivo 4,88 miliardi di dollari) e che accetteranno di tramutarle tutte o in parte in azioni ordinarie: saranno quindi distribuite circa un milioni di azioni in più per chi accetterà la conversione, oltre che 80 dollari “cash” ogni 1000 Convertibles Notes convertite. L’offerta di conversione scadrà alle ore 9:00 del prossimo 3 aprile.
Inoltre, Ford posticiperà i pagamenti delle cedole trimestrali sulle obbligazioni emesse con scadenza al gennaio 2032, così come consentito dai termini sottoscritti dagli investitori, in modo da recuperare ulteriore liquidità per remunerare gli investimenti e coprire i debiti consolidati a fine 2008.