Accostamento riuscito per la vettura proposta dalla factory californiana. Molte le componenti in fibra di carbonio, seducenti i cerchi
Accostamento riuscito per la vettura proposta dalla factory californiana. Molte le componenti in fibra di carbonio, seducenti i cerchi
Bella, seducente, grintosa come non mai. Si presenta molto bene la BMW M3 rivista da Royal Muffler, team di preparatori che da 30 anni personalizza la veste e le componenti meccaniche delle migliori auto sportive presenti sul mercato. Per l’occasione le attenzioni si sono concentrarte sulla due porte bavarese, con un risultato che certo non delude.
A livello estetico le modifiche ci sono, si vedono, ma non appesantiscono le forme originarie. Nuovi sono i montanti, soprattutto quello anteriore, dove spicca una presa d’aria ben profilata. Più in basso troviamo un lip che protende le forme della M3 a pelo dell’asfalto. L’appendice è realizzata in fibra di carbonio, materiale che si ripropone per gli specchietti retrovisori. Il cofano è stato rimodellato e con fenditure laterali, i cerchi in lega sono scenografici, come pure i terminali di scarico.[!BANNER]
La caratterizzazione deriva soprattutto dall’accostamento cromatico tra il bianco e il nero, scelta che conferisce alla M3 ancor più personalità. Non sappiamo se la mano del tuner ha interessato anche il comparto tecnico, voci al momento non confermate rivelano di un lieve aumento per quanto concerne le prestazioni. Prima di dare la notizia per certa, attendiamo i riscontri ufficiali della factory.
