La Insignia Sports Tourer OPC preparata dal tuner ufficiale Steinmetz ha sfiorato la soglia dei 290 km/h, con poche modifiche al motore turbo
La Insignia Sports Tourer OPC preparata dal tuner ufficiale Steinmetz ha sfiorato la soglia dei 290 km/h, con poche modifiche al motore turbo
Strano a dirsi, ma ufficialmente l’Opel più veloce di tutte è la Insignia OPC preparata da Steinmetz in collaborazione con Klasen Motors. Grazie ai 287,4 km/h raggiunti sull’anello ad alta velocità di Nardò, infatti, supera di 2 km/h la mitica Omega Lotus dei primi anni ’90, ma soprattutto le altre Opel modificate negli anni scorsi dal rivale Irmscher, che nel 2003 realizzò una Vectra Kompressor da 283 km/h e nel 2006 una Vectra OPC da 276 km/h.
L’occasione per spremere la Insignia da 400 CV preparata da Steinmetz è stata l’annuale sfida organizzata dalla Continental pneumatici e dal settimanale tedesco Autobild, in cui si riuniscono i migliori tuner del mondo. lI mezzo più curioso di quest’anno è stato un Volkwagen Transporter da 311 km/h e 780 CV ma tornando all’Insignia, le modifiche apportate da Klasen Motors rientrano in un soft tuning approfondito.[!BANNER]
Si parte dall’intercooler modificato, ma non maggiorato, una turbina più grande, l’impianto di scarico dai condotti maggiorati, iniettori di maggiore portata e, infine, l’immancabile riprogrammazione della centralina elettronica. Il V6 da 2,8 litri sale così dai 325 CV originali a 400 CV a 5250 giri/min e 550 Nm di coppia, sufficienti a divertire il più esigente degli smanettoni, senza però mettere in crisi la trasmissione e il sistema di trazione integrale. Esteticamente la Insignia di Steimetz è praticamente identica all’originale, ma il corpo vettura è stato ribassato e sono stati aggiunti uno spoiler frontale e uno al posteriore per migliorare l’aerodinamica in vista del record di velocità.