Daimler rafforza la partnership con Baic

Francesco Giorgi
14 Giugno 2016
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Daimler rafforza la partnership con Baic

Uno stanziamento da 540.000.000 euro per rinforzare la joint venture Bbac: operazione – chiave nella presenza Mercedes in Cina.

Uno stanziamento da 540.000.000 euro per rinforzare la joint venture Bbac: operazione – chiave nella presenza Mercedes in Cina.

Si rafforza l'”asse Stoccarda – Pechino“: in queste ore, i vertici Daimler – Benz comunicano l’aumento nella cooperazione con la cinese Baic nell’ambito della joint venture Bbac – Beijing Benz Automotive Co.

La notizia, confermata dai “piani alti” della società cinese in un incontro che si è svolto alla presenza della cancelliera tedesca Angela Merkel – in questi giorni in visita ufficiale in Cina – e del premier Li Keqiang, è stata ufficializzata in una cerimonia ufficiale che annoverava, fra i presenti, Hubertus Troska (consigliere di amministrazione Daimler e responsabile della Divisione Greater China) e Xu Heyi, presidente di Baic Group e della sua Divisione automotive Baic Motor.

Sul piano operativo, l’azione intrapresa dal tandem Daimler – Baic si concretizza dal punto di vista finanziario in un accordo, sottoscritto fra i due Gruppi auto, relativo allo stanziamento di 4 miliardi di yuan (corrispondenti a circa 540.000.000 euro) da investire nel rafforzamento degli impianti produttivi di Pechino.

L’obiettivo indicato dai vertici Daimler e Baic è chiaro: rinforzare la presenza in Cina del marchio della Stella a Tre Punte, come afferma Troska: “La localizzazione è la chiave della crescita sostenibile di Daimler e dei successi futuri per il marchio in Cina. Insieme al nostro partner, puntiamo a una costante crescita della nostra presenza sul mercato locale. L’accordo firmato con Baic è preludio a un positivo inizio del secondo decennio di partnership, e potrà aiutarci a crescere nel più grande mercato del mondo”. “Bbac ha raggiunto alti livelli in termini di capacità produttive e manageriali: un legame ancora più stretto fra Daimler e Baic aumenterà la competitività della joint venture in Cina”, indica Xu Heyi.

La partnership Bbac fra Daimler e il costruttore cinese data al 2005: da quella data, Baic iniziò a produrre vetture Mercedes in Cina e, dal 2013, la collaborazione si è estesa ai motori (nel dettaglio, l’apertura del secondo canale industriale si concretizzò con il “via” alla produzione in Cina di unità a quattro e a sei cilidnri per la gamma Mercedes destinata al mercato locale: nel 2015, il monte – unità prodotte è stato di circa 250.000 esemplari). Sempre nello stesso anno, Daimler aveva annunciato l’acquisizione del 12% del pacchetto azionario Baic Motor, con l’obiettivo di supportare il programma Baic di quotarsi in Borsa. Secondo i termini dell’agreement siglato tre anni fa, due dirigenti Daimler entrarono nel CdA di Baic Motor, inoltre avvenne uno scambio di quote nelle due joint venture all’epoca già attive: da parte dei cinesi si attuò un aumento dall’1% al 51% in Bbac, mentre i vertici di Stoccarda annunciarono un’analoga crescita nelle quote societarie di Beijing Mercedes-Benz Sales Service Corporation.

Dati alla mano,  la produzione locale di Classe E, Classe C, GLA e GLC per mano di Bbac – oltre alla gamma di veicoli commerciali leggeri (van) prodotta dalla joint venture Fbac (Fujian Benz Automotive Co.) – ha già superato quota 700.000 unità: in termini fisici, Bbac possiede il più grande impianto per la produzione di autovetture a livello mondiale.

 

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